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Hameln

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La nave escursionistica 'Hameln' ancorata a Hameln, sul fiume Weser
La nave escursionistica "Hameln" ancorata a Hameln, sul fiume Weser
foto: Thomas Fietzek

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Carta stradale online:
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Cosa c'è da sapere su Hameln?

Il nome ufficiale della città è Rattenfängerstadt Hameln, cioè "Hameln, città del cacciatore di topi". Il pifferaio della famosa favola e i suoi topi sono onnipresenti a Hameln. Infatti è lui che porta ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo a Hameln che sta sfruttando questa fama in tutti i modi.

Da maggio a settembre, ogni domenica a mezzogiorno, 80 cittadini della città, adulti e bambini, effettuano nelle strade della città, in costumi storici una rappresentazione della fiaba (vedi la foto sotto). Questa rappresentazione viene seguita, ogni settimana da circa 2.000 spettatori.

Ogni mercoledì pomeriggio alle 16.30 invece si può assistere gratuitamente al musical RATS (dura 45 minuti), ispirato in chiave comica alla favola dei fratelli Grimm, presso la terrazza del Hochzeitshaus di Hameln. In più il museo della cittadina ha dedicato un'intera sezione a questa leggenda. Infine è possibile soffermarsi davanti al Rattenfängerbrunnen e alla Rattenfängerhaus, cioè la fontana e la casa dell’acchiappatopi. E nelle pasticcerie di Hameln non mancano certo i dolci a forma di topi. Per non parlare dei negozi di souvenir. Hameln è una tappa importante della La Strada tedesca delle fiabe.

Il leggendario pifferaio contribuisce così notevolmente alla ricchezza della città. Ma in realtà Hameln non avrebbe neanche bisogno dell'aiuto del "Rattenfänger" per attirare i turisti da ogni parte. I palazzi storici della città sono noti come splendidi esempi di uno stile architettonico, il "Rinascimento del Weser", che si sviluppò qui nel XVI e XVII secolo e che caratterizza le costruzioni pubbliche e le residenze dei principi (vedi le foto in basso). Questo stile spicca per la ricchezza di volute, frontoni e sporti delle case in pietra in particolare intorno al Markt, la piazza centrale della città.

Come nasce la favola del pifferaio di Hameln?

La favola racconta che nel 1284 la città di Hameln, infestata dai topi, incaricò uno straniero che si presentò come cacciatore di topi, per liberare la città dai pericolosi roditori. Ecco come riuscì in questa difficile impresa: il cacciatore suonò il suo magico piffero, radunando così tutti i topi, poi li portò fuori città facendoli annegare in un fiume. Quando i cittadini non vollero pagare il pifferaio per il suo lavoro, questi si arrabiò, suonò di nuovo il piffero e questa volta portò via tutti i 130 bambini della città facendoli sparire per sempre.

Questa storia appare per la prima volta nel 1430 in un manoscritto di un monaco di Lüneburg. Nei secoli successivi questa favola, di cui esistono alcune versioni, divenne molto popolare, oggi è nota soprattutto nella sua trascrizione da parte dei fratelli Grimm nel 1812 e nella messa in poesia da Johann Wolfgang Goethe.

Esistono molte teorie su come nacque questa favola. Sembra certo che in origine si trattava di due storie separate, una sulla liberazione della città dai topi e un'altra su una misteriosa sparizione di 130 bambini, che, più tardi, furono unite in una sola favola.

È possibile che lo sfondo storico della favola sia il fatto che nel '200 molti giovani lasciarono la città, per essere arruolati dai padroni nobili della zona - con o senza la loro volontà - per colonizzare i territori all'est. Infatti, ancora oggi ci sono delle località nel Brandeburgo e più all'est, persino nella Transilvania, che nei loro nomi hanno dei riferimento alla città di Hameln.

Cosa c'è da vedere a Hameln?

La zona pedonale di Hameln
La zona pedonale di Hameln
foto: Amon Ott
La chiesa San Nicolai e la Hochzeitshaus
La chiesa San Nicolai, a destra la Hochzeitshaus (vedi anche la foto in basso)
foto: Varus111

Hameln: Il pifferaio magico
Il corteo con il Pifferaio magico e alcuni bambini travestiti da topi, durante la rappresentazione pubblica della fiaba nelle strade del centro di Hameln.
foto: Axel Hindemith

Il "Rinascimento del Weser":

Hochzeitshaus e Leist-Haus
a sinistra: Hochzeitshaus (1610-1617), a destra: Leist-Haus (1585-1589)
foto: Aleph / Aleph
Dempterhaus e Rattenfängerhaus
a sinistra: Dempterhaus (1606-1607), a destra: Rattenfängerhaus (1603)
foto: Beckstet / Beckstet
Con Flixbus in molte città della Germania

Il castello Hastenbeck
Il castello Hastenbeck (1862-1869)
foto: Overstolz0815

Il castello Hämelschenburg
Il castello Hämelschenburg (1588-1618)
foto: m66roepers

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