La piazza del mercato con il municipio (a sinistra)
foto:
Jungpionier
Cosa bisogna sapere di Magdeburgo?
Il suo centro con 1.200 case a graticcio costruite nel corso di 6 secoli rende Quedlinburg una delle più intatte cittadine storiche
della Germania. L'intero centro storico è inserito dall'UNESCO nel
Patrimonio culturale dell'Umanità.
La nota guida turistica americana "1000 places to see before you die" (1000 luoghi da vedere prima di morire)
chiama Quedlinburg "Una favola di case a graticcio". Non esagerano. Quedlinburg è miracolosamente sopravissuta alla
seconda guerra mondiale senza alcun danno al suo prezioso tessuto architettonico e ha anche potuto evitare le devastazioni dei vari progetti di "modernizzazione sistematica" che la DDR, lo stato socialista della Germania dell'est, voleva
applicare, negli anni '60 del secolo scorso, a questa deliziosa cittadina. Per sua grande fortuna mancavano i soldi per
questi progetti.
Negli anni '50 e '60 la struttura
architettonica di Quedlinburg era in gran parte scadente e estremamente bisognosa di ristrutturazioni. Negli anni '70, si è cominciato, con l'aiuto di ristrutturatori polacchi, che erano i più esperti in questo
difficile campo, a rimettere a posto le case antiche della città. Ma solo dopo la riunificazione nel 1990 sono iniziati i
lavori di ristrutturazione sistematica che hanno riportato la città al suo vecchio splendore. Oggi, oltre al turismo, molto in
crescita negli ultimi anni, sono proprio le imprese specializzate in restauri architettonici a dare un contributo
importante all'economia della città.
Cosa c'è da vedere a Magdeburgo?
tutto il centro storico con le
sue bellissime case antiche a graticcio e le strade con la pavimentazione in
acciottolato
il municipio rinascimentale,
costruito tra il 1426 e il 1615, con la
statua di Roland, il protettore della libertà della città
i resti delle mura medievali
l'antica torre Schreckensturm
(torre del terrore) con il carcere medievale e la camera delle torture
la chiesa gotica St. Benedikt,
dietro il municipio, con il monumentale altare barocco
le chiese St. Blasius, di
stile barocco, e St. Wipperti con la sua
cripta romanica
la collina Schlossberg con
il castello rinascimentale e la chiesa
St. Servatii (1017-1129), in stile
romanico-gotico
il Klopstockhaus, la casa
dove (nel 1724) è nato il poeta tedesco Friedrich
Gottlieb Klopstock, oggi museo e archivio
lo Ständerbau, il museo
delle case a graticcio
la Lyonel-Feininger-Galerie,
un museo con tante opere dell'artista americano, allievo del
Bauhaus, che ha vissuto molti anni in
Germania