Non avendo subito grandi perdite durante l'ultima guerra, Goslar si presenta
al visitatore con tutto lo splendore dei suoi mille anni di storia (fu
fondata nel 992): è la città con il
maggior numero di case con facciata a travatura in
legno in Germania, sono circa 1.500.
La parte più affascinante della città è senza'altro quella intorno alla
chiesa Marktkirche da dove si dovrebbe iniziare la visita della città.
Per 200 anni, dal 1050 al 1253, fu la
residenza degli imperatori del Sacro Romano Impero. La
Kaiserpfalz, il più grande edificio
profano medievale dell'Europa dove si tennero ben 23 diete imperiali (le
riunioni del parlamento del Reich), testimonia la grande importanza della
città.
La ricchezza della città si basava sullo
sfruttamento dei giacimenti di zinco, rame e
argento, che iniziò già nel '900 e terminò soltanto nel 1988. Oggi,
la visita alla miniera di Rammelsberg può essere effettuata con un trenino.
Sia la città che le miniere di Rammelsberg fanno parte del
Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Cosa c'è da vedere a Goslar?
il Palazzo imperiale (Kaiserpfalz),
sede dell'imperatore del Sacro Romano Impero dal 1024 al 1125
la Piazza del Mercato (Marktplatz)
del 1047, con il
municipio in stile gotico, della metà del
'500
il centro storico intorno
al Marktplatz con numerose case a traliccio
la chiesa evangelica Marktkirche,
con due campanili diversi, costruita nel 1170
il palazzo Kaiserworth,
sul Marktplatz, la sede dell'antica associazione dei commercianti (costruito
1494, oggi è un albergo)
Bergbaumuseum Rammelsberg
(Museo delle miniere di Rammelsberg), dopo 1000 anni di continua attività
(estrazione di zinco, rame e argento) fu chiuso nel 1988. Oggi è un museo, la
visita alla miniera può essere effettuata con un trenino.
Alcune foto di Goslar:
IIl municipio di Goslar, dietro: i due campanili della chiesa Marktkirche
foto:
Clemensfranz
La piazza del mercato foto:
Christian A. Schröder