Jacob Ludwig Karl Grimm e Wilhelm Karl Grimm
Quadro di Elisabeth Jerichau-Baumann (1855)
fonte:
Wikimedia Commons
Le fiabe dei fratelli Grimm:
Quando leggete ai vostri figli una delle belle fiabe dei fratelli Grimm,
siete proprio sicuri che si tratta di quello che Jacob e Wilhelm Grimm
pubblicarono circa 200 anni fa? Molto probabilmente avete in mano
non il testo originale, ma una versione fortemente modificata, depurata e "addolcita",
per essere adatta ai bambini. Perché i fratelli Grimm, quando raccolsero le
storie che ci si raccontava tra la gente e quando le fissarono per iscritto,
non avevano nessuna intenzione di pubblicare dei libri con delle belle
storie per bambini. I due Grimm erano degli scienziati interessati alle
tradizioni popolari e alle radici della lingua e cultura tedesca e la
pubblicazione delle fiabe doveva contribuire a riscoprire un'identità
nazionale tedesca che alla loro epoca non esisteva ancora.
Le storie, che trascrissero da una trasmissione più che altro orale, erano piene di personaggi fiabeschi, di mondi
incantati, di magia e di fantasia, ma anche di cattivi, di bestie feroci, di
un crudo realismo, di violenza ed abusi e di situazioni che incutevano paura. L'unica
cosa che i Grimm tolsero da quello che raccontarono loro i contadini furono
le allusioni erotiche e i contenuti esplicitamente sessuali di cui queste
storie erano piene. Altrimenti, alla loro epoca, non sarebbe stato
possibile pubblicarle.
Dopo la pubblicazione dei tre volumi di "Fiabe per bambini e famiglie"
(1812-1822), non passò molto tempo e ne uscirono delle versioni fortemente
"ripulite". Jacob Grimm si disse decisamente contrariato a
queste modifiche, per lui i
bambini non dovevano essere relegati in un mondo artificiosamente abbellito, ma alla fine erano
proprio queste versioni modificate che avrebbero costituito la fama dei due
fratelli.
La prima edizione della raccolta di fiabe (1812) dei fratelli Grimm
fonte:
Wikimedia Commons
Chi erano Jacob e Wilhelm Grimm?
Il monumento ai "Göttinger Sieben" (vedi sotto), ad Hannover
foto:
Freekpol
I fratelli Grimm nacquero nel 1785 (Jacob) e nel
1786 (Wilhelm) a Hanau, vicino a Francoforte. Studiarono giurisprudenza
all'università di Marburg, ma i loro interessi si concentrarono presto sulla
storia della lingua e letteratura tedesca. Con le loro ricerche e le loro
pubblicazioni posero le basi per un approccio scientifico alla germanistica
e alla linguistica.
All'inizio dell'800, nell'epoca del Romanticismo, l'interesse per le radici
culturali della Germania, che allora esisteva solo come concetto astratto e
poco definito, era molto diffuso. Ma l'interesse storico di Jacob e Wilhelm
Grimm non era indirizzato alla rievocazione di un medioevo gotico, molto di
moda tra gli intellettuali romantici; i Grimm erano realisti che cercavano
nel passato le radici per il loro presente.
Dal 1837 al 1841, Jacob e Wilhelm Grimm fecero parte di un gruppo di sette
professori dell'Università di Gottinga che protestavano pubblicamente contro
l'abrogazione della costituzione liberale dello stato di Hannover. Questi
professori divennero famosi in tutta la Germania col nome "Die Göttinger
Sieben" (I sette di Gottinga). Tutti e sette furono licenziati e tre di loro
furono persino esiliati. I Grimm contribuirono attivamente a formare
un'opinione pubblica democratica in Germania e sono considerati progenitori
del movimento democratico tedesco che, nel 1848, fu protagonista dei moti
rivoluzionari che però non ebbero lo sperato successo..
Per molti anni i fratelli Grimm ebbero grandi problemi economici e
riuscirono a vivere e a fare le loro ricerche solo con l'aiuto di alcuni
mecenati. Solo a partire dal 1840, quando il re prussiano Federico Guglielmo
IV li chiamò a Berlino, poterono finalmente dedicarsi al loro lavoro senza
preoccupazioni finanziarie.
Wilhelm Grimm morì nel 1859, suo fratello Jacob nel 1863. Le loro tombe si
trovano nel cimitero di Berlino-Schönefeld.
Una vecchia banconota da 1000 Marchi con i ritratti dei
fratelli Grimm,
in circolazione tra il 1992 e il 2001
fonte:
Wikimedia Commons
I fratelli Grimm e la lingua tedesca:
La prima edizione del dizionario tedesco (1854) dei fratelli Grimm
fonte: Wikimedia Commons
Sono due pubblicazioni, che hanno
poco a che fare con le fiabe, che
fanno ritenere Wilhelm e Jacob Grimm i fondatori della moderna filologia
germanica: la prima è il dizionario di tedesco, il "Deutsches Wörterbuch", che fu un
passo essenziale nella definizione della lingua tedesca moderna "standard";
il più importante dopo la traduzione della Bibbia da parte di Martin Lutero.
Questo dizionario, in 33 volumi, è ancora oggi considerato una fonte
autorevole per l'etimologia dei vocaboli tedeschi.
Jacob Grimm è soprattutto famoso in linguistica per aver formulato la legge
sulla prima mutazione consonantica, la legge di Grimm (o "Erste
Lautverschiebung"), nelle lingue germaniche rispetto all'indoeuropeo e sull'evoluzione di alcuni dialetti tedeschi rispetto
ad
altre lingue germaniche ("zweite Lautverschiebung"). Queste idee sono
sviluppate nel secondo libro famoso, la "Deutsche Grammatik" di Jacob Grimm.
Questa pubblicazione è il risultato delle ricerche che i due fratelli fecero
non solo sulla lingua tedesca, ma su molte altre lingue nordiche e slave.