Martin Lutero - fondatore della lingua tedesca moderna
Ritratto di Martin Lutero (1526)
di Lucas Cranach il Vecchio
fonte:
Wikimedia Commons
Lutero - il monaco che spaccò in due l'Europa:
Martin Lutero (1483-1546) era di origine contadina. Dopo essere diventato monaco agostiniano intraprese studi teologici e divenne nel 1513 professore a Wittenberg. Nella continua ricerca di una fede più profonda e sincera si scontrò presto con le autorità della chiesa.
Nel 1517 Lutero affisse sulla porta di una chiesa a Wittenberg (nella Turingia) 95 tesi contro la corruzione nella chiesa e in particolare contro il commercio delle indulgenze che all'epoca era molto di moda. Il perdono dei peccati era, alla sua epoca, praticamente in vendita: per una certa somma di denaro ci si garantiva l'entrata in paradiso. Esistevano delle tariffe ben precise per i vari peccati che variavano anche secondo lo stato sociale del soggetto. Lutero si ribellò energicamente contro questa commercializzazione della fede. Dopo essersi rifiutato di ritrattare
le sue opinioni, Lutero giunse a negare l'infallibilità del Papa e diede così, senza volerlo, inizio a uno sconvolgimento religioso e politico che spaccò in due la chiesa - e l'Europa.
Molti regnanti della Germania e di altri paesi sfruttarono la divisione religiosa per motivi politici, in Germania iniziò un periodo di guerre che ebbero anche un'influenza molto importante per la formazione dell'assetto politico dell'Europa moderno.
Lutero - il fondatore della lingua tedesca moderna:
È meno noto che Lutero era anche l'artefice principale della lingua tedesca moderna. Cercando di trovare un fondamento della fede nella Bibbia, che al suo tempo era conosciuta solo a pochissime persone colte, tradusse la Bibbia in tedesco contribuendo così a una sua larga diffusione anche tra il popolo.
Per poterlo fare in una Germania frantumata da centinaia di stati e dialetti creò un nuovo linguaggio, ancorata al dialetto della Germania centrale e arricchita
da elementi di altri dialetti e dal linguaggio popolare. Questo nuovo linguaggio era comprensibile in tutte le parti della Germania, per la prima volta un libro ebbe una diffusione capillare a livello nazionale. Quello che Dante fece per la lingua italiana, lo fece Lutero per la lingua tedesca: la standardizzò e le diede una diffusione a livello nazionale. Per la prima volta esisteva, con la Bibbia di Lutero, una lingua che figurava come "norma".
La Bibbia di Lutero - un bestseller del Cinquecento:
La prima traduzione della Bibbia in tedesco di Martin Lutero (1534)
foto:
Torsten Schleese
La sua traduzione della Bibbia, fatta durante il suo soggiorno segreto nella fortezza della "Wartburg" dove doveva nascondersi dai sicari del Papa che lo cercarono in tutta la Germania, ebbe un'enorme successo, successivamente ne furono stampati centinaia di migliaia di copie, cifre enormi considerando il fatto che il 90% della popolazione non sapeva leggere!
Se nel Cinquecento fossero già esistiti i diritti di autore come li
conosciamo oggi, Lutero sarebbe diventato sicuramente uno degli uomini più
ricchi del suo tempo.
Lutero si batté anche per un uso concreto, popolare della lingua: in un suo trattato sui principi della traduzione invitò gli studiosi ad ascoltare la lingua della gente semplice, delle donne e dei fanciulli al mercato. La Bibbia divenne così un libro popolare e anche la letteratura tedesca ne approfittò.
La lingua cambia continuamente...
La lingua tedesca di oggi è cambiata molto dall'epoca di Lutero - e continua a cambiare.
Oggi lo stile di Lutero
suona decisamente antiquato, ma leggendo i suoi scritti si sente ancora qualcosa del suo fascino che garantiva, nel '500 e nel '600, la sua rapida diffusione in tutte le fasce sociali del popolo.