Cosa c'entra il marco tedesco con la regione"Marche"?
Una moneta (fronte / retro) da 3 marchi,
coniata ad Aachen (Aquisgrana) nel 1754
In origine..
In origine la parola "Mark" (marco) non aveva niente a che fare con la ex-moneta
della Germania. Nella lingua antica tedesca 'marcha' significa confine,
delimitazione. Ancora oggi le parole "markieren" (in italiano: "marcare")
testimoniano questa origine. "Markstein" è ancora oggi il nome della pietra
che indica il confine di un territorio. "Mark" divenne poi il nome di un
territorio delimitato, infatti da lì vengono nomi come "Danimarca" (regione
dei danesi), "Mark Brandenburg" (nome tradizionale della regione tedesca di
Brandeburgo) e anche "le Marche". I feudi che gli imperatori affidavano ai nobili si
chiamavano marchesati e da cui derivano i nomi la Marca di Fano, la Marca di
Camerino, la Marca di Ancona. Ecco perché oggi, pur essendo una singola
regione, la regione ha il nome al plurale. "Marchese" in tedesco è
"Markgraf", cioè conte di una tale regione.
Molte altre parole in uso corrente testimoniano quest'origine della parola.
Nel rugby "Mark" significa "fuori", "markant" sta per marcato, pronunciato,
"die Marke" è il contrassegno, "die Markung" è la demarcazione e infine: die
"Briefmarke" (francobollo) indica un valore, e questo si avvicina già un po'
al "marco" come nome per la moneta.
Come nasce il marco come nome per la moneta?
A partire da secolo IX la parola "marco" assume un nuovo significato. La
"delimitazione territoriale" diventa anche una
misura per il peso, diventa
qualcosa che "delimita, marca" il peso di una merce di scambio. E da qui non
è più lontano per arrivare alla moneta perché nel medioevo, e poi fino ai
tempi moderni, il valore di una moneta veniva misurato in base al suo peso che
dipendeva dal contenuto di argento.
All'inizio del secolo X la parola "marca" indicava un peso di circa 200-250
grammi. La "marca coloniensis ponderis et puritatis" di Colonia, una misura molto diffusa
all'epoca, corrispondeva a 233 grammi, a
Norimberga una "marca" corrispondeva a 255 grammi e a Vienna addiritura a 280 grammi. Il sistema monetario del medioevo era piuttosto caotico
e il peso delle monete cambiava continuamente. E oltre al marco esistevano
altre monete, soprattutto il "Taler" (dal quale deriva il nome "dollaro") e il
"Gulden". Nel 1504 fu la prima volta che la parola "Mark" appariva come nome inciso su una moneta,
soprattutto nella Germania settentrionale, a Lubecca, Brema e nel
Meclemburgo, ma anche in Danimarca, Svezia, e nei paesi baltici.
a sinistra: il marco tedesco, a destra: il marco finlandese.
Entrambe le monete erano valide fino all'introduzione dell'Euro nel 2001
Anche in Finlandia c'era il "marco":
Tra il 1300 e il 1650 Amburgo e Lubecca, erano le città più importanti della
"Lega Anseatica",
una potente associazione di commercianti e di città che dominò il commercio
nel Mare Baltico. Erano loro a portare la moneta "marco" fino a San
Pietroburgo in Russia e da lì in Finlandia. E così, fino all'introduzione
dell'Euro, la valuta finlandese era il "marco finlandese"!
Un po di psicologia...
In italiano e francese "il marco" è una parola maschile, in Germania invece
è femminile: "die" Mark. Mentre all'estero era visto come un guerriero
minaccioso, in Germania era piuttosto la madre protettrice, e molti
tedeschi, quando si passava all'Euro, non volevano fare a meno di lei. Ma
prima o poi bisogna tagliare l'ombelico...
Altre pagine sulla storia della lingua tedesca:
Breve storia della lingua tedesca
Il tedesco di oggi non è quello di 500 o 1000 anni fa. È il risultato di
molteplici mutamenti e influenze subite da altre lingue.
I
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I fratelli Grimm furono gli autori della prima grammatica e
del primo dizionario della lingua tedesca e sono ritenuti i "padri
fondatori" della germanistica.
Come
cambia la lingua tedesca
La lingua tedesca non è un insieme di regole fisse e invariabili:
col tempo cambiano sia la grammatica che l'ortografia. Eccone alcuni esempi.
Da dove vengono le parole?
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È interessante conoscere l'origine dei nomi che, nelle varie lingue, si danno ai giorni della settimana.
Qui si parla dei nomi tedeschi, della loro origine e del loro uso.
Da
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