Il centro storico di Würzburg, vista dal ponte sul Meno
foto:
Lars Steffens
Cosa bisogna sapere di Würzburg?
Per due volte nella sua storia Würzburg è stata distrutta completamente,
rasa al suolo, quasi spazzata via dalla faccia della terra. La prima volta
durante le devastazioni della guerra dei trent'anni (1618-1648), la seconda
volta durante un bombardamento della seconda guerra mondiale che durò solo
20 minuti, ma distrusse l'80% degli edifici della città.
Ma due volte è
anche risorta dalle ceneri, rinata più bella di prima. La prima volta nel
'600 e '700, quando la casata degli Schönborn, i potenti principi-vescovi,
sfruttò l'occasione per trasformare il borgo medievale in una splendida
città di corte barocca. La seconda volta rinacque negli anni '50 e '60 del
secolo scorso, quando tutti gli edifici storici di Würzburg furono
accuratamente restaurati creando un centro storico che lega tutte le
commodità della vita moderna alle bellezze del passato.
Il palazzo barocco "Falkenhaus" nel centro storico
foto:
Mussklprozz
Il gioiello di Würzburg è senz'altro la bellissima Residenza,
costruita nel '700 il stile barocco che fu sede dei principi-vescovi di
Würzburg (vedi il paragrafo in basso) che attira ogni anni centinaia di
migliaia di turisti. Oltre ai turisti la città attrae anche studenti da
molti paesi diversi che frequentano la sua rinomata università, fondata
nel 1572.
Würzburg rappresenta anche l'inizio (o la fine, dipende dal punto di vista)
della Strada Romantica, molto frequentata dai
turisti da tutto il mondo, che porta attraverso Rothenburg
fino ai castelli di Ludwig
nel sud della Baviera.
Infine due consigli:
La zona intorno a Würzburg è un importante
centro della produzione del vino e durante una visita della città non
dovrebbe mai mancare un appuntamento in uno dei tipici locali del vino per
gustare uno degli ottimi vini della regione.
Tra aprile e ottobre
partono, più volte al giorno, delle barche turistiche sul fiume Meno, da
Würzburg a Veitshöchheim.
Durante il viaggio che dura circa 45 minuti in una direzione si può
ammirare una delle parti più pittoresche della valle del Meno. Da non
perdere!
Cosa c'è da vedere a Würzburg?
la Residenza dei
vescovi-principi, bene universale culturale dell'UNESCO (vedi il paragrafo in
basso)
la fortezza Marienberg (foto in alto),
costruita nel 1253, che si trova dall'altra parte del fiume Meno, rispetto al
centro storico. Dal giardino della fortezza si gode uno splendido panorama
sulla città
il duomo St. Kilian, un chiesa
romanica dei secoli XII e XIII
la chiesa Neumünster-Kirche, con un'imponente cupola barocca e una facciata di arenaria rossa, risalente al '700
il pittoresco municipio di Würzburg
il vecchio ponte sul Meno (vedi sopra)
che collega il centro con la fortezza Marienberg
la Falkenhaus, casa borghese al centro con una ricca facciata rococo
(foto in alto)
il Mainfränkisches Museum con una bella raccolta di opere dello scultore rinascimentale tedesco
Tilman Riemenschneider
La residenza di Würzburg:
La costruzione di questo magnifico castello ebbe inizio nel 1720 e fu
terminato nel 1744, su commissione del principe vescovo Johann Philipp Franz
von Schönborn e del fratello Friedrich Carl. Fino all'inizio dell'800 servì
come residenza dei vescovi. Nel 1814 Würzburg passò al regno di Baviera e il
castello passò così di proprietà ai monarchi bavaresi che lo mantennero sino
al 1918. Venne aperta al pubblico nel 1921. Nel 1981 l'UNESCO ha dichiarato
il castello di Würzburg patrimonio dell'umanità.
L'edificio ha una pianta più
o meno rettangolare, lunga 167 metri e larga 97, con un ampio spazio
riservato al giardino in direzione della città.
All'interno si
trovano splendidi affreschi realizzati dal pittore veneziano Giovanni Battista Tiepolo, in particolare
la monumentale scalinata, la cappella e il salone.
Nella costruzione
della residenza, i principi-vescovi
di Würzburg non badarono a spese: Tiepolo sarà
stato contento di ricevere per i suoi lavori l'enorme cifra di 40.000
fiorini - in soldi di oggi più di un milione e mezzo di Euro. Il castello ha
300 camere e una cantina che può ospitare un milione e mezzo di litri di
vino.
La cappella della corte all'interno della Residenza foto: Oktobersonne
Sopra e sotto: il fastoso scalone d'onore della Residenza con l'immenso affresco della volta,
realizzato da Giovanni Battista Tiepolo
foto: Welleschik / Bundesarchiv