Rostock, la più grande città della regione Meclemburgo-Pomerania Anteriore,
è sempre stato, fin dai tempi della
Lega Anseatica, il porto tedesco più
importante sul Mar Baltico. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica il porto e
i cantieri navali sono entrati in una grave crisi perché erano venuti a
mancare molti degli sbocchi commerciali più importanti. Così la città ha
dovuto inventarsi, almeno parzialmente, una nuova identità e l'ha trovata
nello sviluppo di centri di ricerca (soprattutto biotecnologie) in cui
Rostock è oggi all'avanguardia. Ma sì è investito anche molto nel turismo,
nella rivalutazione del centro storico e della zona del vecchio porto e i
risultati sono veramente apprezzabili, confermati da un crescente afflusso
turistico.
A pochi chilometri dal centro della città si trova il quartiere
Warnemünde,
una rinomata località balneare sul Mar Baltico con circa 400.000 arrivi
all'anno. Inoltre, Warnemünde è diventato il porto più importante per le
navi da crociera (quasi 200 arrivi all'anno) nel Mar Baltico.