economia, fino agli anni 1960:
estrazione di carbone ed industria siderurgica, oggi:
industria automobilistica, industria siderurgica, informatica, viticoltura,
turismo
Saarland - una regione tra la Francia e la Germania:
Questa piccola regione ha sempre costituito un ponte tra la Francia e la
Germania. Una volta caratterizzata dalle industrie del carbone e
dell'acciaio è oggi una regione ricca di fascino naturalistico e culturale,
purtroppo ancora poco conosciuta.
Tra il '600 e il '900, di guerre
tra la Germania e la Francia ce ne sono state parecchie. E di solito il
vincitore determinava anche il destino dei territori che oggi sono il
Saarland. Sebbene la grande maggioranza della popolazione parlava sempre il tedesco
come madrelingua, la regione fu spesso sotto il dominio francese. Durante le
guerre napoleoniche, all'inizio dell'800, il Saarland fu annesso alla
Francia; dopo il Congresso di Vienna (1815) tornò alla Germania, per essere
assegnato, dopo la prima guerra mondiale, alla Società delle Nazioni (il
predecessore dell'ONU), che consegnò la regione per 15 anni di nuovo alla
Francia.
Nel 1935, scaduto il mandato della Società delle Nazioni,
Hitler, che era al potere in Germania da appena tre anni, non si fece
scappare l'occasione per riportare il Saarland "Heim ins Reich", cioé nella
Germania. Un plebiscito, tenuto sotto sorveglianza internazionale, decise
con una maggioranza del 90,7% per l'annessione alla Germania. La popolazione
si illudeva di tornare "a casa", in realtà pagò questo voto con la perdita
di tutti diritti democratici che con la Francia poteva godere. Per Hitler
invece l'annessione rappresentò il primo passo verso l'espansione
territoriale della Germania che doveva sfociare, dopo soli 4 anni, nella
seconda guerra mondiale.
Nel 1946, dopo la seconda guerra, il
Saarland passò di nuovo alla Francia il che provocò, negli anni successivi,
forti tensioni tra quelli che volevano tornare alla nuova Germania e quelli
che intendevano trasformare il Saarland in una "regione europea" autonoma. I
governi a Bonn e a Parigi che ormai erano avviati a una stretta
collaborazione decisero di risolvere il problema con
un nuovo plebiscito.
Nel 1956 la popolazione del Saarland decise con il
67,7% per la Germania e
così, un anno dopo, il Saarland diventò un "Land" della Germania.
Oggi, i rapporti culturali ed economici tra il Saarland e la Francia
sono molto stretti. Il Saarland è l'unica regione della Germania dove la
lingua francese, nelle scuole superiori, è una materia obbligatoria.
Un francobollo del 1953 quando carbone e acciaio erano
ancora i pilastri dell'economia della regione
Il motivo principale, per cui il Saarland è stato così conteso tra la
Germania e la Francia stava nei ricchi giacimenti
di carbone che, prima del petrolio, è stato la fonte di energia
principale. Il carbone attirava l'industria
siderurgica e così, la piccola regione diventò di primissima
importanza per l'economia dei due paesi.
I giacimenti di carbone sono
ormai esauriti, dal 1960 in poi
l'estrazione è stata man mano ridotta e nel 2012
è stata chiusa l'ultima miniera. L'industria siderurgica esiste ancora anche
se fortemente ridimensionata. Ma la regione è riuscita a fare il processo di
riconversione al terziario, che
inizialmente è stato molto doloroso. La vecchia base economica della
regione, il carbone e l'acciaio, è diventato persino archeologia
industriale: l'ex acciaieria di Völklingen, fondata nel 1873, è stata trasformata in
un museo e inclusa nel patrimonio culturale dell'UNESCO. Allo stesso tempo
la regione ha imparato a sfruttare la ricchezza e il fascino naturalistico e
culturale che indubbiamente può offrire.
I luoghi da non perdere nel Saarland:
Saarbrücken (1) Capoluogo della
regione, 177.000 abitanti. Da vedere: il castello di Saarbrücken, il
municipio (vedi la foto in alto), la piazza Ludwigsplatz con la chiesa Ludwigskirche, il museo
d'arte Saarland-Museum con quadri medievali e moderni. Vedi anche:
www.saarbruecken.de
L'ex acciaieria di Völklingen
(2) L'acciaieria di Völklingen, fondata nel 1873, fu una delle
più grandi e importanti di tutta l'Europa. Si estende su di una
superficie di circa sei ettari. Fu chiusa nel 1986, in seguito alla crisi del
settore dell'acciaio. Nel 1994 è stata inserita nell'elenco dei
Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO (vedi la foto in alto). Visite guidate tutti i giorni,
tranne lunedì. Vedi anche: www.voelklinger-huette.org
Merzig(3) Piccola città sulle
rive del Saar, 29.800 abitanti. Da vedere: il centro storico con il
municipio (vedi la foto in basso) e con molti edififici in stile
barocco. La città ha molti bei giardini, in particolare il "Garten der
Sinne" (giadino dei sensi). Vedi anche:
www.merzig.de
La Saarschleife (svolta del fiume Saar)(4) Il fiume Saar nasce in Francia, poi attraversa Saarbrücken, il capoluogo
del Saarland, e infine si getta nella Mosella, nella regione di
Renania-Palatinato. La "Saarschleife", l'attrazione turistica più famosa
del Saarland si trova tra le due città Mettlach e Besseringen (vedi la
foto in alto). Le due
città sono distanti solo 2 chilometri, ma la Saar ci mette circa 10
chilometri per arrivare da una città all'altra. Vedi anche:www.tourist-info.mettlach.de
Il lago Bostalsee(5)
Questo lago nel nord del Saarland (lunghezza 500 m, profondità massima
18 m) è un grande bacino idrico con una diga, costruito nel 1979. Serve
esclusivamente per favorire le attività del tempo libero. Un sentiero
per le passeggiate (6,8 km) e una pista ciclabile (7,2) grirano intorno
al lago. Dal 2013 c'è un anche grande parco di divertimento
(Center-Park). Vedi anche:
www.bostalsee.de
Homburg e grotte di arenaria(6) La
città ha41.900 abitanti e si trova nell'est del
Saarland. L'attrazione principale sono le "Schlossberghöhlen", le grotte
di arenaria più grandi dell'Europa, scavate dall'uomo, con enormi sale a
cupola e 12 piani di corridori (vedi la foto in basso). Vedi anche:
www.homburg.de
Il museo archeologico romano di
Schwarzenacker(6) Vicino a Homburg, a Schwarzenacker, si trova questo museo
all'aperto con gli scavi di epoca romana e con delle ricostruzioni di
ville romane di 2000 anni fa (vedi la foto in basso). Vedi anche:
www.roemermuseum-schwarzenacker.de
Neunkirchen
(7) 46.200 abitanti,
seconda città del Saarland per grandezza. La storia della città è legata
all'estrazione del carbone e l'industria del ferro; oggi gli altoforni
e gli impianti industriali situati nella zona "Altes Hüttenareal" sono stati convertiti in
un'attrazione turistica e in un centro culturale. Vedi anche: www.neunkirchen.de
Ottweiler(8)
Piccola città con 14.300 abitanti, con molti edififici storici a
travatura in legno (vedi la foto in basso). Vedi anche:
www.ottweiler.de