Il Mare del Nord
La fascia blu lungo la costa è la zona del Wattenmeer (vedi sotto)
Le caratteristiche principali del Mare del Nord:
Nel Mare del Nord ci sono grandi differenze tra alta e bassa marea, è un
mare spesso mosso che trae la sua bellezza proprio da questo carattere
mutevole. Il mare del Nord non è molto profondo, la sua profondità media è
di circa 100 metri (profondità massima: 700 metri), con aree molto poco profonde, anche
meno di 15 m. Per questo motivo e anche a causa della Corrente del Golfo la
temperatura dell'acqua permette la balneazione dappertutto. La forza del
mare ha, nei secoli, frantumato le coste e ha creato una infinità di isole e
isolette che talvolta cambiano aspetto addirittura con l'alternarsi tra alta
e bassa marea.
Il mare del Nord è una delle mete turistiche più frequentate
della Germania, ma è importante anche per i ricchi giacimenti petroliferi,
di gas naturale e, in modo crescente, per gli
impianti di
energia eolica. Anche la pesca (aringhe, merluzzi e passera di mare) è ancora
molto importante per l'economia delle zone costiere.
Le coste della terraferma sono caratterizzate da profondi fiordi, mentre le
coste delle isole sono costituite maggiormente da spiagge sabbiose e molto
estese. Tutte le coste della Germania settentrionale sono particolarmente
esposte al rischio di tempeste e inondazioni, il vento proviene quasi sempre
da nord o da ovest e spinge l'acqua verso le coste. Per
proteggere le zone costiere sono stati costruiti elaborati sistemi di dighe.
I porti marittimi più importanti della Germania sono quello di
Amburgo e
quello di Brema. Si trovano però sui fiumi
Elba (Amburgo) e
Weser (Brema), a
grande distanza dal mare, perché le grandi differenze tra alta e bassa marea
non permette di costruire dei porti per grandi navi direttamente sul mare.
Il porto di Amburgo che è tra i primi porti al mondo come traffico di
container, dista circa 100 km dal mare e persino a questa distanza la
differenza tra le maree si fa ancora sentire.
Il turismo che rappresenta un fattore economico crescente per la zona si
concentra soprattutto nelle numerose isole frisone che si trovano a poca
distanza dalla terraferma (5-10 km) e che offrono bellissime spiagge di
sabbia fine e quasi bianca. Spesso sono lunghe alcuni chilometri e larghe
tra 100 e 200 metri.
Il clima sulle coste del Mare del Nord è influenzata dalla corrente del
Golfo che fa sì che in estati le temperature medie (da giugno a settembre)
sono tra 15 e 20 gradi (massime fino a 25 gradi) e in inverno (da novembre a
marzo) tra 3 e 8 grandi (con minime intorno a 0 gradi). Per l'influenza del
mare è raro che le temperature invernali scendono sotto lo zero. Tra luglio
e agosto le temperature dell'acqua permettono di solito la balneazione. A
causa della posizione geografica (molto più a nord rispetto all'Italia) la
luce del giorno dura alcune ore in più. Le precipitazioni al nord sono più
frequenti rispetto ad altre parti della Germania, soprattutto tra ottobre e
aprile, per questo è indispensabile portare sempre con se una giacca a
vento.
a sinistra: uno dei numerosi "Windparks" per la produzione
di enegia elettrica costruiti nel Mare del Nord,
a destra: una piattaforma per l'estrazione del petrolio e del gas naturale
foto:
Hans Hillewaert /
Autore sconosciuto
Una passeggiata a piedi o una gita in carrozza sul fondo del mare: sulla
costa del Mare del Nord è possibile!
Il Wattenmeer, la striscia antistante la costa del Mare del Nord, si estende nel mare
fino a 30 km
(vedi la cartina in alto). Viene inondata dal mare durante l'alta marea, ma rimane
in gran parte asciutta durante la bassa marea, rendendo così possibile estese passeggiate in carrozza o a piedi su quello che di solito è il fondo del mare.
Il Watt costituisce un ecosistema estremamente complesso: per salvaguardarlo, la zona tra la costa e le isole del Mare del Nord è stata dichiarata
Parco naturale. In questo territorio vigono delle norme di protezione particolarmente severe, rispettate anche da un numero sempre maggiore di persone in cerca di una emozione che solo questo paesaggio marino con la sua fauna e la sua flora uniche al mondo può dare. Una passeggiata a piedi o in carrozza
attraverso le infinite distese del fondo del mare è un esperienza unica che non si dimentica facilmente.
Ma attenzione: avventurarsi da soli nel Watt è pericoloso. Ma
in praticamente tutte la località turistiche lungo la costa del Mare del
Nord si offrono delle passeggiate nel Watt con delle guide esperte che conoscono
molto bene il mare, i suoi tempi e i suoi pericoli.
La più grande e anche la più bella isola nel Mare del Nord è senz'altro
Sylt.
Questo piccolo paradiso vicino alla Danimarca, con lunghe spiagge
bianchissime, le sue case coperte di paglia e i suoi paesaggi
mozzafiato è una località balneare importante. È raggiungibile in aereo oppure in macchina o in treno, attraverso un ponte dalla terraferma lungo 11 km.
L'isola più lontana dalla terraferma è Helgoland. Sull'isola che ha una superficie di soli 1,7 km2
abitano circa 1.400 persone che vivono prevalentemente dal turismo. Ci si
arriva via nave, in aereo o in elicottero, se siete in vacanza con la
macchina dovete lasciarla sulla terraferma.
Borkum ha 5.300 abitanti ed è la più occidentale tra le isole tedesche nel Mare del Nord.
È più vicina alla costa olandese che a quella tedesca. Appartiene
all'arcipelago delle Isole Frisone Orientali. Già dal 1830
era famosa come località di balneazione. Offre ampie spiagge di sabbia e ottime
infrastrutture turstiche. Per arrivarci bisogna prendere il traghetto da
Emden (in Germania) o da
Eemshaven (nei Paesi Bassi).