Caspar David Friedrich (*1774 †1840)
autoritratto all'età di 36 anni
fonte:Wikipedia
Caspar David Friedrich sulla sorgente dell'arte:
"L'unica vera sorgente dell'arte è il nostro cuore, il linguaggio di un animo infallibilmente puro.
Un'opera che non sia sgorgata da questa sorgente può essere soltanto artificio.
Ogni autentica opera d'arte viene concepita in un'ora santa e partorita in un'ora felice,
spesso senza che lo stesso artista ne sia consapevole, per l'impulso interiore del cuore".
Alcuni dei quadri più importanti di Caspar David Friedrich:
Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia), 1817
Kunsthalle, Hamburg
Friedrich amava ritrarre i suoi personaggi di spalle e, nel fare ciò, dimostrò un'originalità fuori dal comune e dalla tradizione. In questo quadro il suo personaggio, forse il più famoso, guarda un minaccioso spettacolo della natura che mette i brividi. Un orizzonte infinito, un paesaggio affascinante ma ostile, un senso di inadeguatezza rispetto all'universo. Il quadro, manifesto della pittura romantica, toglie il respiro e fa sì che lo spettatore provi una sorta di sublime paura di fronte a ciò che non riesce a misurare sia dal punto di vista sentimentale che visivo.
Die Kreidefelsen auf Rügen (Le scogliere di gesso di Rügen), 1818
Museum Oskar Reinhart, Winterthur
Sui margini di questo struggente quadro si possono individuare tre personaggi, due uomini e una donna e al centro una porzione di mare, i cui colori vanno da un verde scuro attraverso un blu intenso, nel quale si distinguono due minuscole barche, fino a un rosa pallido. I tre personaggi possono rappresentare tre modi diversi di reagire alla natura: l'uomo al centro si inchina, soprafatto, davanti allo spettacolo della natura che gli si offre, sembra quasi che volesse baciare la terra. L'uomo a destra preferisce osservare il mare infinito in silenziosa contemplazione, mentre la donna a sinistra sembra sorpresa e preoccupata del gesto dell'uomo al centro che evidentemente non riesce a controllare le sue emozioni. Lei ha un atteggiamento più controllato, è forse meno coinvolta dalla maestosa cornice naturale. Le bianche scogliere sembrano impedire la vista agli spettatori, ma costituiscono anche una protezione verso quell'infinito, tipico tema di Friedrich, che non si riesce proprio a raggiungere. Si avverte e colpisce il senso di inferiorità percepito dall'uomo Friedrich rispetto alla natura, qui rappresentati rispettivamente dai tre personaggi e dal mare calmo ma misterioso.
Tutti i commenti sono di
Sabrina Bottaro.
Kreuz und Kathedrale im Gebirge (Croce e cattedrale fra le montagne),
1812
Kunstmuseum, Düsseldorf
La croce di questo dipinto è uno dei simboli più usati, e misteriosi, di Friedrich. Essa rappresenta la religione o meglio il misticismo. Il fatto che la croce si innalzi in un paesaggio naturale poetico ma comunque duro si potrebbe interpretare anche con l'idea di un misticismo senza confini. La tenue luce autunnale che filtra attraverso colori splendidi è la luce di Dio che vuole illuminare il simbolo per eccellenza della religione cristiana anche in una radura dimenticata e lontana.
Die Lebensstufen
(Le età dell'uomo),
1835
Museum der Bildenden Künste, Leipzig
Un quadro dolce e romantico. Una famiglia composta da due bambini, padre, madre e nonno che osservano la partenza e l'arrivo delle navi. Si saprà in seguito che i personaggi sono lo stesso Friedrich (il nonno) con la sua famiglia, tre generazioni che rappresentano appunto la vita che scorre. Lo sfondo, un sorprendente tramonto, ha in sé i colori più belli della porcellana. Le navi più piccole rappresentano i bambini e quelle più grandi gli adulti. In questa differenza sta il messaggio: la vita dei giovani è come il tempo di approdo delle navi più piccole in un porto.
Mann und Frau den Mond betrachtend
(Un uomo e una donna che guardano la luna),
1830-35
Alte Nationalgalerie, Berlin
Qui i due personaggi sono ritratti, di spalle, mentre guardano una luna che sembra splendere più intensamente di un sole di mezzogiorno. Ciò che rende questo quadro un momento unico di riflessione è la sagoma del monumentale albero che la perlacea luce della luna filtra. Altra cosa da notare è la perfetta riproduzione della natura che in questo dipinto ha i connotati di una fotografia. Chissà cosa si stanno confidando i due personaggi, magari una preghiera d'amore alla luna...
Frau vor untergehender Sonne (Sonnenaufgang, Frau in der Morgensonne)
Signora alla luce del tramonto (Alba, Signora alla luce dell'alba),
1818
Museum Folkwang, Essen
In questo dolcissimo quadro la caratteristica di Friedrich di dipingere i suoi
personaggi di spalle assume un significato di leggerezza e liberazione.
La donna guarda il sole tramontare (o sorgere, il titolo permette le due
interpretazioni) e la posizione aperta, anzi spalancata, delle sue braccia
indica che la visione l'ha sorpresa e meravigliata nel profondo. Intorno a lei
una natura vellutata, forse autunnale, che rende magico un dipinto dalla
forte carica emotiva che sembra suggerire un senso di pace e, finalmente, di tranquillità.
Das Eismeer
(Il mare di ghiaccio),
1823-24
Kunsthalle, Hamburg
Il tema di questo quadro, ispirato da un fatto vero, sembra voler essere la distruzione. Una nave che ha fatto naufragio al Polo Nord e che appare in mille pezzi in un paesaggio ghiacciato. Angoscia e smarrimento, ostilità e morte, insicurezza e non-ritorno sono i sentimenti e le emozioni che si provano nell'osservare il quadro. La nave rappresenta la vita e un aspetto difficile anzi il suo passaggio senza ritorno. Colpisce la sua estrema somiglianza al vero e, anche in questo caso, a una fotografia riuscita bene.
Gebirgslandschaft mit Regenbogen
(Paesaggio montano con arcobaleno),
1810
Museum Folkwang, Essen
L'arcobaleno sfreccia in un cielo cupo e plumbeo come per promettere il bel
tempo dopo la tempesta. Un uomo appoggiato a un bastone, che Friedrich ha
raffigurato con estrema precisione nonostante la minima misura, che
rappresenta uno dei temi favoriti dal pittore ovvero il sentirsi inadeguato
da parte dell'uomo verso l'immensa natura che lo circonda. Non può non
colpire un tocco di sole che Friedrich ha aggiunto, rischiando. Un sole che
fa capolino fra le nuvole cariche di pioggia e di ostilità. Come per dire
ancora una volta, dopo il temporale più minaccioso viene il sole più sereno
se già questo non è comparso in modo discreto.