Autoritratto di Carl Spitzweg (1808-1885), all'età di 32 anni
fonte:
Wikipedia
Cenni biografici:
Carl Spitzweg nacque il 5 febbraio 1808, secondo di tre figli di una
ricca famiglia dell'alta borghesia di Unterpfaffenhofen, un piccolo paese
vicino a Monaco di Baviera.
Sebbene già da giovane avesse mostrato talento artistico, obbedì alla
volontà del padre e iniziò, nel 1823, un apprendistato presso la farmacia di
corte di Monaco. Dopo aver lavorato in una farmacia di Schwabing frequentò
l'Università di Monaco, dove si laureò brillantemente nel 1832.
Sebbene con questa laurea fosse abilitato alla professione di farmacista,
decise già nel 1833 di abbandonarla (aveva 25 anni), per dedicarsi
interamente alla sua passione: la pittura. Nel frattempo i suoi genitori
erano morti, ma grazie a una ricca eredità Carl Spitzweg non ebbe mai
problemi economici.
Viaggi in Dalmazia, a Venezia, Parigi, Londra e Anversa gli servirono ad
imparare da maestri stranieri e a sviluppare un suo stile pittorico.
Dal 1844 collaborò al giornale "Fliegende Blätter", per il quale disegnò
moltissime vignette umoristiche. Carl Spitzweg morì il 23 settembre 1885 a
Monaco di Baviera, all'età di 77 anni, per un colpo apoplettico.
Le sue opere:
"Il povero poeta" (1839): il più famoso quadro di Carl Spitzweg
fonte:
Wikipedia
Carl Spitzweg lasciò 1.500 opere, tra disegni e quadri. Durante la vita ebbe
un discreto successo: riuscì a vendere circa 400 dipinti. Il vero successo
arrivò invece più tardi: dopo la seconda guerra mondiale Carl Spitzweg
divenne uno dei pittori più amati del secolo precedente e la sua popolarità
è tutt'ora molto alta.
Spitzweg fu autodidatta, non frequentò mai una scuola di pittura. La sua
formazione da farmacista gli fu molto utile perché gli fornì le conoscenze
chimiche necessarie per la produzione, l'uso e la conservazione dei colori.
Inizialmente Spitzweg fu molto legato alla maniera del
Biedermeier, un movimento
artistico sviluppatosi nel periodo tra il 1815 ed il 1848. Molto in voga
tra la borghesia tedesca e austriaca, viene spesso definito di genere
"romantico". Lo stile Biedermeier valorizza la sobrietà e l'armonia. In
seguito Spitzweg riuscì a sviluppare uno stile personale, avvicinandosi a quello
dell'impressionismo francese.
Al centro dei suoi dipinti sono spesso le persone nel loro caratteristico
ambiente piccolo-borghese di cui Spitzweg descrisse, con ironia, finezza e
con ricchezza di dettagli la vita quotidiana e le piccole debolezze umane.
Ma dipinse anche grandi paesaggi e panorami montani, per lo più sereni e
luminosi.
Alcuni dei quadri più importanti di Caspar David Friedrich:
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