a sinistra: Albrecht Dürer (1471-1528) a
destra: Hans Holbein il Giovane (1497-1543)
in alto: Albrecht Dürer (1471-1528) in
basso: Hans Holbein il Giovane (1497-1543)
I pittori tedeschi del Rinascimento:
Nel '500 i pittori tedeschi influenzati dalla pittura fiamminga e da quella
italiana rompono con la tradizione gotica e si occupano sempre di più di
soggetti non religiosi: ritratti, paesaggi e architettura. Cercano di
avvicinarsi a un modo più realistico e meno simbolico della pittura.
Allora emerge in Germania soprattutto Albrecht
Dürer, che è certamente il più grande artista di quell'epoca,
quello che anche a livello internazionale ha avuto maggiore influenza su
altri pittori. Hans Holbein, uno dei
ritrattisti più noti dell'epoca, lavorò soprattutto per i mercanti della
Lega Anseatica a Londra e per la corte
dell'Inghilterra. I suoi ritratti sono caratterizzati da grande realismo,
cura dei minimi dettagli e precisa resa psicologica dei soggetti. Un'altro
nome importante è Lucas Cranach, pittore
ufficiale dei principi della Sassonia.
Per i suoi mecenati dipinse scene bibliche e mitologiche con nudi sensuali e
decorativi, tratto nuovo nella pittura tedesca.
Albrecht Altdorfer,
oltre ad essere pittore ("La battaglia di Isso"), era anche architetto
ufficiale del governo cittadino di Ratisbona.
Mattias Grünewald ha creato degli altari
con una spietata violenza espressiva nella rappresentazione del dolore e
della sofferenza. Tilman Riemenschneider
è forse il più famoso scultore in legno di tutti i tempi, il suo altare a
Rothenburg è un capolavoro di una
bellezza che non risente dei secoli passati. Da notare anche
Hans Baldung-Grien che era allievo di
Albrecht Dürer e che creò incisioni e quadri di una forte intensità
d'espressione.
a sinistra: Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553) a destra: Tilman Riemenschneider (1460-1531)
;
in alto: Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553) in basso: Tilman Riemenschneider (1460-1531)
I pittori del Rinascimento tra arte, politica e religione:
L'inizio del '500 fu l'epoca della riforma
luterana (a partire dal 1517) e della
guerra dei contadini (1525), un'epoca che sconvolse la Germania e
che ebbe anche una profonda influenza sulla vita dei pittori di quel
periodo.
Molti pittori del Rinascimento tedesco erano influenzati
dall'umanesimo e aderivano o erano almeno
vicini al movimento riformatorio di Martin Luther.
Come risultato Mattias Grünewald fu
allontanato dalla corte dell'arcivescovo di
Magonza per il sospetto di simpatie per la rivolta dei contadini e
per il movimento luterano e Tilman Riemenschneider
finisce addirittura in carcere per la sua fede protestante e per aver
partecipato alla rivolta dei contadini. Lucas
Cranach era amico di Luther e anche la pittura di
Hans Baldung Grien rifletteva fedelmente
la nuova religiosità del protestantesimo. Anche
Albrecht Dürer aveva forti simpatie per la fede luterana.
Dato che la fede luterana non riconobbe i santi, da molte chiese protestanti
sparirono i quadri e le statue di santi e della Madonna. Per questo, nelle
zone influenzate dalla riforma, la richiesta di quadri religiosi diminuì
sensibilmente, aumentò invece la richiesta di ritratti da parte dei ricchi
commercianti e dei principi. L'arte cominciava a staccarsi dalla chiesa.