Arthur Schopenhauer (1788-1860), ritratto del 1855
quadro di
Jules Lunteschütz
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Il pensiero di Schopenhauer - breve introduzione:
Per Arthur Schopenhauer (1788-1860) l'essenza dell'universo è volontà,
radice unica che si realizza nell'uomo e nelle cose, colta non già
attraverso un sapere razionale ma attraverso un'intuizione immediata.
La volontà si rivela come irrazionale e come bisogno, deficienza, quindi
infelicità e dolore. Di questa infelicità cosmica l'uomo è drammatico
centro: al suo dolore la natura resta indifferente.
Il dolore è nota
costante dell'esistenza; e tuttavia, Schopenhauer ravvisa una possibilità di
liberazione nella contemplazione estetica: in essa l'uomo diviene puro,
disinteressato soggetto conoscente che, intuendo l'idea, si sottrae, sia
pure soltanto per alcuni istanti privilegiati, al dolore dell'esistenza.
L'intuizione come strumento di conoscenza dell'essere, l'irrazionalità del
tutto, l'indifferenza della natura al travaglio umano, l'arte come
conoscenza e come liberazione dal dolore sono motivi che entreranno nella
sensibilità e nella poetica del decadentismo.
L'attacco più forte al
materialismo è la tremenda petitio principii, poiché all'improvviso si
accorge che l'ultimo anello costituisce il punto di partenza e la catena è
un cerchio. E si chiede come si può spiegare la mente con la materia, quando
soltanto per mezzo della mente si può conoscere la materia?
La biografia di Schopenhauer:
1788 Nasce a
Danzica il 22 febbraio. Il padre Heinrich Floris esercita
una attività commerciale. La madre Johanna Trosiener coltiva la letteratura
ed emerse fra i più popolari romanzieri del tempo.
1793 La città
libera di Danzica diventa prussiana e in conseguenza di ciò la famiglia si
trasferisce ad Amburgo. Arthur S. ha cinque anni.
1797-1799 Per
disposizione del padre - che erano animato da uno spirito cosmopolita che
rimase un impronta anche del filosofo - dopo un viaggio in
Francia, Arthur
S. studia per due anni in un collegio a Le Havre.
1799-1804 Nell'arco
di questa data con i genitori viaggia in Olanda, Inghilterra, Francia,
Svizzera, Austria, Germania. Arthur continua gli studi ad
Amburgo. Il
padre Heinrich si augura che il figlio continui l'attività commerciale della
famiglia, alla quale Arthur è profondamente avverso. Tuttavia entra nella
casa commerciale del mercante amburghese Jenisch.
1805 Suicidio del
padre di Schopenhauer, Heinrich. Nello stesso anno Johanna Trosiener si
trasferisce a Weimar. Il suo salotto letterario è frequentato da uomini di
cultura dell'epoca, in particolare da Goethe, Wieland, Klopstock ecc.
Schopenhauer pur ancora in giovanissima età -17 anni- resta ad
Amburgo a
curare la ditta paterna.
1807-1809 Schopenhauer decide di lasciare
l'attività commerciale e di vivere con le rendite familiari, per dedicarsi
interamente agli studi universitari . Si iscrive alla facoltà di medicina di
Gottinga, ma subito dopo attratto dalle ricerche filosofiche passa alla
facoltà di filosofia a Berlino. Studi classici a
Gotha e poi a
Weimar, dove
la madre lo introduce nell'ambiente letterario.
1811 Negli studi berlinesi è attratto dalla fama di
Fichte. Ma approfondendo ne
rimane profondamente deluso. Diventa un radicale oppositore all'idealismo e
all'"ottimismo" fichtiano.
1813 Pubblicazione della
Quadruplice radice
del principio di ragione sufficiente, opera con la quale aveva ottenuta la
laurea in filosofia a Jena nello stesso anno. In seguito questa prima
versione viene profondamente rielaborata e riedita in nuova veste. Si
incontra con Goethe e si interessa vivacemente alla sua teoria dei colori.
Si delinea il progetto di una ripresa e di un approfondimento della teoria
goethiana, che tende tuttavia ad assumere poi lineamenti autonomi ed in
parte critici nei confronti della posizione goethiana. Alla fine dell'anno
ritorna a Weimar, e nei suoi sei mesi di permanenza si incontra più volte
con Goethe. Ma nel maggio del 1814, entra in rottura con la madre (che non
incontrerà mai più) e lascia Weimar. Ha conosciuto nel frattempo
l'orientalista Majer che lo introduce nelle filosofie e religioni orientali.
1814-1815 Vuole partire volontario nella guerra antinapoleonica, poi
rinuncia e si ritira in una casa di campagna a Dresda. Qui oltre che
svolgere una tesi dottorale in filosofia dedica il suo tempo e le sue
energie a quell'opera che doveva riuscire come il suo capolavoro
1816 Le ricerche sul colore culminano con la pubblicazione dell'opera
La vista e
i colori.
1818 Pubblicazione del
Mondo come Volontà e Rappresentazione.
L'opera era già pronta l'anno precedente, venne edita dall'editore Brockhaus
di Lipsia nel dicembre del 1818 ma con la data del 1819.
1819 Iniziato nel settembre del 1818, fino al maggio del 1819, Schopenhauer
compie un viaggio in Italia. Visita
Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli.
E' costretto a rientrare per il fallimento dell'azienda paterna. Opponendosi
alla madre riesce a salvare il suo patrimonio.
1820 Tiene senza
successo lezioni all'Università di Berlino come libero docente. Aspro
scontro con Hegel alla sua prima lezione. Vorrebbe insegnare, ma è costretto
a sospendere il corso per mancanza di studenti.
1822 Nuovo viaggio in
Italia. Visita
Milano, Genova, Firenze. Riedizione in edizione latina del
libro sul colore. Rientrato in Germania, a Monaco di Baviera si ammala per alcuni mesi.
1824 Ritorna a vivere a
Dresda. L'hanno dopo torna a
Berlino, dove resta
fino al 1831 e sono inutili i tentativi nel voler insegnare.
1831 A
Berlino scoppia una grossa epidemia di colera. Schopenhauer abbandona la
città e si trasferisce a Francoforte sul Meno dove trascorrerà il resto
della sua vita. Da Berlino era fuggito poco lontano anche il suo acerrimo
nemico Hegel, che muore appunto di colera.
1836 Pubblica
Sulla volontà
nella natura.
1841 Pubblica
I due problemi fondamentali dell'etica.
Quest'opera raccoglie insieme il saggio La libertà del volere umano e il
saggio sul Fondamento della morale. Quest'ultimo presentato al concorso
bandito dalla Società Reale di Danimarca, viene duramente giudicato.
1843-1844 Pubblicazione dei
Supplementi al Mondo e della seconda edizione
della stessa opera, nel 1844, che presenta diversi rimaneggiamenti. Tuttavia
Schopenhauer affida ai Supplementi le modifiche e le estensioni tematiche
più rilevanti. Ma anche questa edizione non ottiene successo.
1847 Seconda edizione, profondamente rimaneggiata, della
Quadruplice radice del
principio di ragione sufficiente
1848 Proprio a Francoforte, durante
le Rivoluzione liberali austriache e tedesche, si raduna l'Assemblea
nazionale tedesca che elaborerà la costituzione detta appunto di
"Francoforte". L'anno dopo il Parlamento viene disperso.
1849 Durante i
tentativi insurrezionali liberaldemocratici, la repressione delle truppe
austriache. Schopenhauer esalta la repressione. L'anno dopo cadono le ultime
speranze dell'evoluzione democratica della Germania. Nella repressione
poliziesca sono perseguitati i seguaci della sinistra hegheliana, poi
esclusi dall'insegnamento.
1851 Pubblicazione con successo dell'opera
Parerga e Paralipomena, che raccoglie numerosi saggi caratteristici
dell'ultima fase di pensiero del filosofo. La fama di Schopenhauer,
all'inizio ignorato dalla critica e dal pubblico inizia a crescere sempre di
più. Moltissimi giornali e riviste parlano di lui.
1856 L'università
di Lipsia bandisce un concorso per un saggio sulla filosofia di
Schopenhauer.
1858 Al suo 70° compleanno riceve congratulazioni da
tutti i paesi e da tutti i continenti. In Italia Francesco De Sanctis
scrive e pubblica il dialogo Schopenhauer e Leopardi.
1860 21 settembre
1858 -
una morte serena si porta via la vita di Arthur Schopenhauer giunto all'età
di 72 anni.