Fino al 1918 questo grandioso
Castello delle Ninfe fu la residenza estiva
dei duca e dei re della Baviera. La prima parte del castello, quella
centrale, fu costruita tra il
1663-1664, per volontà del
duca Ferdinando
Maria che lo regalò alla moglie
Enrichetta Adelaide di Savoia in occasione
della nascita di un figlio maschio, l'erede al trono
Massimiliano II
Emanuele.
Non è un caso che la parte centrale del castello di Nymphenburg assomigli molto a una villa italiana:
per la costruzione si erano chiamati gli stessi architetti italiani che
stavano lavorando,
nello stesso periodo, alla
Theatinerkirche di Monaco.
I
quattro padiglioni laterali, collegati alla parte centrale con
dei colonnati, furono aggiunti dopo il
1714.
Oltre al castello vero e proprio sono da vedere la celebre
manifattura di
porcellana, il
Marstallmuseum con una
collezione di carrozze dei sovrani
bavaresi e
l'orto botanico.
La prima parte del grande parco (200 ettari) è di tipo francese,
cioè con prati, aiuole, alberi e siepi che seguono linee geometriche,
e fontane piazzate negli incroci dei grandi viali dritti. Più avanti il
parco diventa di tipo inglese, che è sempre molto curato, ma imitando le forme
irregolari dei paesaggi naturali.
L'Amalienburg è un piccolo castello di caccia con
magnifici interni in strile rococò.
Nella parte inglese del giardino sono disseminati ancora altri piccoli
padiglioni del genere: c'è la Badenburg, la
Pagodenburg e la Magdalenenklause.