La Lugwigstraße di Monaco di Baviera foto: Carsten Steger
1 - Feldherrnhalle (Loggia dei
Marescialli), 2 - Theatinerkirche, 3 - Biblioteca di Stato della Baviera, 4
- Ludwigskirche, 5 - Siegestor (Arco della Vittoria), 6 -
Ludwig-Maximilian-Universität, 7 - Monumento equestre a
Ludwig I
La Ludwigstraße - un insieme architettonico unico:
Lungo questo grande viale, lungo 1 chilometro e perfettamente dritto,
ci sono molti palazzi e monumenti in stile neoclassico. Inizia con la
Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli) e finisce con il
Siegestor (Arco
della Vittoria).
L'aspetto architettonico del viale fu determinato
essenzialmente dal re bavarese Ludwig I e dal suo architetto
Friedrich von
Gärtner. Il re voleva che la strada rappresentasse le colonne portanti del
suo regno: l'esercito, il cattolicesimo, l'arte
e le scienze. L'importanza
dell'esercito è sottolineata dai due monumenti che stanno all'inizio e alla
fine del viale: la Loggia dei Marescialli e l'Arco della Vittoria, il ruolo
del cattolicesimo si esprime nelle due chiese Theatinerkirche
(all'inizio della Ludwigstraße, accanto alla Feldherrnhalle) e la chiesa Ludwigskirche, l'arte nel
palazzo Odeon (un conservatorio di musica con sala per concerti, oggi sede
del Ministero bavarese per gli Interni) e le scienze trovarono spazio nella
Biblioteca di Stato della Baviera, oggi una delle biblioteche più importanti
dell'Europa, e nell'università principale della città, la
Ludwig-Maximilians-Universität.
E non può certo mancare un monumento equestre a Ludwig I.
All'Odeonsplatz che fa ancora parte della grande
zona pedonale di Monaco, inizia la Ludwigstraße che va per 1 km -
perfettamente dritta -
fino al "Siegestor", l'Arco della Vittoria, che si vede in lontananza.
I grandi palazzi lungo la Ludwigstraße sono tutti costruiti tra il 1825 e il
1850
in stile neoclassico e danno al viale un carattere severo e monumentale.
Negozi, ristoranti e caffè mancano quasi completamente,
soprattutto nella parte più al nord.
La Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli) è alta 20 metri e venne costruita tra il
1841 ed il 1844. Il suo
architetto Friedrich von Gärtner si ispirò alla
Loggia della Signoria di Firenze. Con
essa il re Ludwig I voleva onorare gli eroi della Baviera. La loggia ospita le
statue del conte di Tilly (a sinistra), condottiero della guerra dei
Trent'anni e del principe von Wrede (a destra), maresciallo bavarese
dell'età napoleonica. Nel 1892 fu
aggiunto, al centro, una allegoria dell'esercito
bavarese, mentre i due leoni, a
destra e a sinistra della scalinata centrale. vennero aggiunti nel
1906, prendendo come modello un leone
dello Zoo di Monaco.
La Loggia è anche un importante luogo storico:
nel 1923 fu proprio lì che iniziò il
tentato Putsch di Adolf Hitler, 10 anni
prima della sua ascesa al potere. Da qui Hitler, con il supporto di una
parte della Reichswehr (l'esercito della Germania), voleva iniziare una
"marcia su Berlino" simile alla "marcia su Roma" di Mussolini di un anno
prima. Il Putsch fallì già nel nascere, ma nella sparatoria tra seguaci di
Hitler e la polizia di Monaco morirono 18 persone, 13 putschisti, 4
poliziotti e una delle persone che si trovavano lì per caso in quel momento. Tra il
1933 e il 1945,
quando Hitler era al potere, la Feldherrnhalle fu un luogo importante della
propaganda nazista.
La Theatinerkirche (Chiesa di San Gaetano), inaugurata nel
1675, è una delle più belle chiese
barocche della Baviera. Si trova nell'Odeonsplatz, di fronte alla
Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli),
all'inizio della Ludwigstraße.
La chiesa fu costruita su progetto del
bolognese Agostino Barelli, per festeggiare la nascita del figlio del
principe elettore Ferdinando e della moglie Enrichetta Adelaide di Savoia.
Entrando nella chiesa il visitatore viene colpito dalle dimensioni
enormi e dalla fastosità barocca degli interni. Nella
cripta
della Theatinerkirche ci sono le tombe di duchi e re della casata
Wittelsbach.
3 - La Bayerische Staatsbibliothek:
Foto aerea della Biblioteca di Stato della Baviera foto:
Carsten Steger
L'entrata principale della Biblioteca foto:
Diego Delso
La Biblioteca di Stato della Baviera,
costruita tra il 1832 e il
1843, la cui architettura si ispira al
rinascimento italiano, è uno dei palazzi più maestosi della
Ludwigstraße. L'edificio è lungo 152 m, alto
24 m e profondo 78 m
e comprende due grandi cortili interni e una estensione moderna costruita
nel 1966 (vedi la prima foto in alto). Le quattro statue davanti all'entrata
principale (foto in basso) rappresentano Tucidide,
Omero, Aristotele e
Ippocrate.
È una delle più importanti biblioteche universali
d'Europa. Conserva più di 11 milioni di volumi,
di cui circa 3 milioni sono già digitalizzati, e circa
150.000 manoscritti. Uno dei gioielli
della collezione è una Bibbia stampata da Johann Gutenberg nel 1452 che
vale circa 4,5 milioni di Euro. Nel 2021 più di 130.000 utenti hanno
utilizzato la grande sala di lettura della biblioteca e i volumi presi in
prestito erano circa 750.000.
Questa chiesa costruita in stile neoromantico fu inaugurata nel
1844 per volontà del re Ludovico I di
Baviera, che la dedicò al suo santo patrono, San Ludovico. Doveva essere
anche la chiesa dell'Università che si trova proprio di fronte. All'interno
della chiesa si trova il secondo più grande
affresco d'altare al mondo, opera di
Peter von Cornelius, che raffigura il Giudizio universale.
Il Siegestor (Arco della Vittoria) costruito tra il
1843
e il 1852 era dedicato
alle vittorie dell'esercito bavarese. Portava l'iscrizione: "Dem
Bayrischen Heere" (Dedicato all'esercito bavarese), una iscrizione
che si vede ancora oggi sul lato nord della porta (vedi foto in alto). Dopo essere stato pesantemente
danneggiato durante la seconda guerra mondiale è stato ricostruito e sul lato sud fu applicata una nuova iscrizione (vedi
la foto in basso): "Dem Sieg geweiht,
vom Krieg zerstört, zum Frieden mahnend" (Dedicato
alla vittoria, distrutto dalla guerra, esortando alla pace).
Il grande viale della Ludwigstraße continua dopo il Siegestor,
ma con un altro nome, Leopoldstraße, e con un carattere
completamente diverso: qui comincia Schwabing,
una volta un quartiere di artisti, oggi un centro del divertimento.
6 - L'Università di Monaco:
L'edificio principale dell'università foto:
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Nella Ludwigstraße si trova anche la sede principale dell'università di
Monaco, la Ludwig-Maximilians-Universität,
di solito abbreviato in LMU. Fu fondata
nel 1472, inizialmente si trovava a
Ingolstadt,
nel 1826 Ludwig I la portò invece a Monaco. Con i suoi circa
52.000 studenti
fa parte delle più grandi università della Germania.
Nella Ludwigstraße non può certo mancare una
statua a Ludwig I (1786-1868), re della Baviera dal 1825 al 1848,
che ha fortemente voluto questa strada monumentale. La statua in bronzo fu
eretto nel 1862 all'inizio della Ludwigstraße. L'iscrizione davanti dice
"Ludwig I, re della Baviera" e quella dietro "Eretto dal comune di Monaco,
per gratitudine". I due valletti a destra e a sinistra del cavaliere
simboleggiano "giustizia" e "perseveranza".