La configurazione delle coste dell'isola che non permette la costruzione di
porti importanti ha fatto sì che Fehmarn, nonostante la sua posizione
strategica, fosse sempre tagliata fuori dalle grandi rotte commerciali nel
Mare Baltico. Mentre città vicine come Lubecca e
Flensburg si arricchirono
alla grande con il commercio transnazionale Fehmarn rimase un'isola di
contadini e pescatori. Cosa che purtroppo non impedì il coinvolgimento nelle frequenti guerre tra Danimarca, Svezia, Schleswig e
Holstein.
Ma oltre alla pesca e all'agricoltura Fehmarn ha sempre avuto qualcos'altro da
offrire: anche prima dell'epoca del turismo di massa la bellezza dei suoi
paesaggi ha attirato i visitatori provenienti dalla terraferma. Il pittore
espressionista Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938), per esempio, venne spesso
qui, non solo per dipingere, ma anche perché "in questo paradiso terrestre
si può ancora vivere l'unione tra uomo e natura".
Da quando è stato inaugurato, nel 1963, il ponte che collega Fehmarn alla
terraferma (nome ufficiale: Fehmarnsundbrücke), il turismo è decisamente decollato e ha portato all'isola una
nuova fonte di ricchezza che gli abitanti gestiscono abilmente, ma con
saggezza, proteggendo la natura incontaminata e non distruggendo le coste e
le spiagge con un'edilizia selvaggia. E i turisti apprezzano.
Oggi, tutte le località dell'isola sono state unite nel comune che porta il
nome dell'isola: Fehmarn. Il centro principale dell'isola è il paese
Burg che offre eccellenti infrastrutture
turistiche. Le spiagge più belle si trovano al sud, mentre
Puttgarden, nel nord dell'isola,
rappresenta la porta verso i paesi scandinavi, da lì partono i traghetti
verso la Danimarca e la Svezia (vedi il paragrafo sulla
Vogelfluglinie, in basso).
Nel sud dell'isola ci sono le spiaggie più belle e più bianche
foto: www.ig-fehmarn.de
La "Vogelfluglinie":
"Vogelfluglinie" significa, tradotto letteralmente, "rotta degli uccelli
migratori" e l'isola di Fehmarn si trova proprio sulla rotta nord-sud delle
gru e di altri uccelli migratori dell'artide. Ma la parola "Vogelfluglinie"
viene usata anche per un'altra cosa: per il collegamento (automobili/treni) tra
Amburgo in Germania e
Copenhagen
in Danimarca che, dalla costruzione del ponte che collega Fehmarn con la
terraferma (nel 1963, vedi la foto in alto), è diventato un tratto molto
trafficato: le
automobili e i treni arrivano a Puttgarden, nel nord di Fehmarn, per poi
prendere un traghetto che percorre i 18 chilometri fino all'isola danese
Lolland in circa un'ora. Da lì la "tratta degli uccelli migratori" continua,
senza ulteriori interruzioni, attraverso l'isola di Falster fino all'isola
di Sjælland dove si trova Copenhagen, la capitale della Danimarca. I traghetti tra Fehmarn e Lolland
caricano persino i treni ad alta velocità (vedi la foto
sotto).
Per velocizzare ulteriormente il viaggio tra Amburgo e Copenhagen è in fase
di progettazione un tunnel per automobili e treni tra Puttgarden (a
Fehmarn/Germania) e Rødbyhavn (Lolland/Danimarca) che dovrà sostituire i
traghetti. Anno previsto per l'inaugurazione: 2029.
Anche il ponte Fehmarnsundbrücke
sarà accompagnato, a partire dal 2028, da un tunnel, sia per automobili che
per treni. Il ponte rimarrà comunque in funzione.
A Puttgarden partono i traghetti per la Danimarca
Qui vengono caricate non solo le macchine ma anche i treni ad alta velocità
foto:
Zimaro
Altre foto e info su Fehmarn:
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sull'isola di Fehmarn: