Nel '600 Berlino era una città molto piccola e si estendeva solo a est del
fiume Sprea (nella zona tra l'odierno
Berliner Dom e l'
Alexanderplatz).
Federico I, re
della Prussia, decise di ingrandire la città e fece costruire, a partire dal
1688, un nuovo quartiere ad ovest della Sprea, la cosiddetta
"Friedrichstadt" (Città di Federico) con una rete di strade disegnata
geometricamente con il
righello (vedi sopra la foto aerea).
La piazza "Gendarmenmarkt", chiamata così perché all'inizio c'erano le
stalle della Gendarmeria, fece parte di questo quartiere e ospitò,
fin dall'inizio, due chiese: una luterana e una della comunità religiosa
degli ugonotti che all'inizio erano ancora senza le due torri che oggi
dominano la piazza.
La piazza raggiunse il suo aspetto odierno sotto il regno di
Federico II,
chiamato "Federico il Grande" che, tra il 1780 e il 1785, fece ristrutturare
la piazza e aggiungere le due torri con le caratteristiche cupole. Più tardi
si costruì, tra le due chiese, un teatro, opera del famoso architetto
Karl
Friedrich Schinkel (1821). La statua di
Friedrich Schiller davanti al teatro
(oggi una sala per concerti), inaugurata nel 1871, è invece di Reinhold
Begas.
Nell'insieme, le due chiese, che stanno una di fronte all'altra, con la sala
dei concerti in mezzo e la statua di Schiller, che si erige proprio al
centro della piazza, formano un'insieme architettonico e urbanistico unico.
Berlino ha delle piazze più grandi e più note, ma questa è indubbiamente la
più bella.
Le due chiese che, almeno all'esterno, sono molto simili, quasi uguali, si
chiamano "Dom" (duomo) ma è un nome improprio. In realtà non sono delle
chiese vescovili, il nome deriva dalla parola francese "dôme" che significa
cupola. Inoltre, le due imponenti torri non hanno mai avuto una funzione
religiosa, le rispettive chiese si trovano accanto.
Il Französischer Dom fu costruito tra il
1701 e il
1705, inizialmente senza
la torre che fu, come anche quella del Duomo tedesco, aggiunta solo nel
1785. Le due torri avevano l'unico scopo di dare un aspetto più monumentale
alla piazza. La chiesa era dedicata alla comunità religiosa degli
ugonotti
arrivata a Berlino dalla fine del '600. In seguito alle sanguinosi
persecuzioni religiose da parte del re della Francia circa 40.000 ugonotti
fuggirono nei territori tedeschi. Il re della Prussia ne accolse circa 20.000,
non solo per motivi umanitari: gli ugonotti erano nella maggioranza persone
con un'alta formazione professionale e culturale e diedero un importante
contributo allo sviluppo economico e culturale di Berlino.
Oggi, il Französischer Dom ospita un museo dedicato alla storia degli
ugonotti. La piccola chiesa accanto è usata invece da tre comunità luterane
per le loro funzioni religiose.
Deutscher Dom (duomo tedesco):
Il Deutscher Dom a sinistra e la Konzerthaus a destra
foto:
Andre Huppertz
Poco dopo la costruzione del Französischer Dom fu
costruito anche il Deutscher Dom (1701-1708), anch'esso inizialmente senza
torre che fu aggiunta nel 1785. Oggi
l'edificio è di proprietà dello stato che ha allestito al suo interno la
mostra "Wege, Irrwege, Umwege. Die Entwicklung der parlamentarischen
Demokratie in Deutschland" (Percorsi giusti e sbagliati. Lo sviluppo della democrazia parlamentare in Germania)
che, dalla sua apertura nel 2002, è stata visitata da milioni di visitatori.
Konzerthaus (sala dei concerti):
Il primo edificio in questo luogo fu un piccolo teatro per le commedie
francesi, costruito alla fine del '700 ad opera dell'architetto
Carl
Gotthard Langhans che fece costruire anche la
Porta di Brandeburgo. Nel 1817
questo teatro fu distrutto da un incendio e fu il famoso architetto
Karl
Friedrich Schinkel a ricostruire e ingrandire il teatro in stile neoclassico
(1821).
Durante la seconda guerra mondiale il teatro fu distrutto, come del resto
anche tutti gli altri edifici intorno alla piazza, compresi i due "duomi".
Durante la ricostruzione, la facciata esterna fu restaurata in forma
originale, mentre gli interni furono completamente cambiati, pur mantenendo
lo stile di Schinkel, perché il palazzo non doveva più servire come teatro,
ma come sala per i concerti.
Il monumento a Friedrich Schiller:
Entrando nella piazza da una delle strade
laterali, la
statua di Friedrich Schiller sembra piccola, nei confronti dei
maestosi palazzi che contornano la piazza (vedi la foto del Konzerthaus). Ma avvicinandosi, andando verso
il centro della piazza, la statua ad assumere la sua
vera importanza per l'insieme architettonico del Gendarmenmarkt. La sua
posizione, proprio al centro della piazza e davanti al Konzerthaus, e
l'espressione orgogliosa della figura di Schiller che sembra stare al di
sopra delle cose terrene, rivolto a un mondo più elevato, conferiscono a
questa statua la sua giusta dignità.
La statua è opera di Reinhold Begas, scultore di vari altri importanti statue
a Berlino (p.e. quella di Bismarck vicino alla colonna Siegessäule). La
costruzione fu iniziata nel
1859, nel centenario della nascita di Friedrich
Schiller, e terminata nel
1871. Tra il 1871 e il 1936 il Gendarmenmarkt si
chiamava "Schillerplatz", il che sottolinea ulteriormente l'importanza della
statua.
Per sapere di più su Schiller vedi:
Friedrich Schiller
Berlino - visite, tour, attività:
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