a sinistra: l'entrata della Berlinische Galerie,
a
destra: all'interno della Berlinische Galerie
foto:
Christoph Rehbach
La nuova sede della Berlinische Galerie:
La Berlinische Galerie, fondata nel
1975, è un
museo di arte contemporanea nel quartiere di Kreuzberg.
Dopo anni di traslochi e spostamenti, la Berlinische Galerie
ha, dal 2004, una nuova sede nella Alten Jakobstraße, nel quartiere di
Kreuzberg. Da allora, tra i tanti motivi per andare a
Berlino, gli appassionati di arte ne hanno uno in più: questa galleria colleziona, conserva
e mette in mostra le opere ed i momenti più eccelsi della creatività artistica contemporanea,
dall'architettura alla pittura tedesca ed europea, a partire dal
1870.
La mostra permanente:
La mostra permanente si estende per due piani e include collezioni visive,
sonore e fotografiche. Di particolare interesse sono le sezioni dedicate alla “Secessione di Berlino”,
il movimento artistico alternativo che nel 1898 si dissociò dalle direttive ufficiali di stili e
gusti allora imperanti, alla tutta tedesca “Neue Sachlichkeit”, quella “Nuova Oggettività” che subito dopo la
Grande Guerra declinò in nuove forme realismo, espressionismo e
dadaismo, e all'Espressionismo di
George Grosz, Hannah Höch e
Otto Dix. Non mancano, ovviamente, gli spazi per le tante
Avanguardie del secondo dopoguerra: particolarmente ricca è quella delle avanguardie esteuropee.
La collezione grafica:
La collezione grafica, che definire semplicemente “fotografica” sarebbe
riduttivo, abbraccia anche modelli architettonici,
sperimentalismi visivi,
installazioni e filmati. Conta su oltre
15.000 opere.
Alcuni capolavori della collezione permanente:
a sinistra: "Frühling" (primavera) di Peter Christian
Breuer, marmo (1891), a destra: "Dreiheit" (trinità) di Matschinsky-Denninghoff, lega di
acciaio, cromo e nichel (1993)
foto:
Alter Jakob /
Andreas Praefcke