Herzog produce cinema d'azione con eroi solitari e temi e ambienti molto
bizzarri, trattando anche spesso il mondo degli emarginati. La sua passione
sono le immagini che si possono realizzare solo con la macchina da presa e
che solo il cinema riesce a mostrare. Il suo interesse e il suo motivo
centrale è il diverso, lo straordinario, anche l'abnorme nelle cose, nelle
persone e nei paesaggi.
Herzog ha curato anche
documentari e
regie liriche, come per esempio, nel 1987, quando ha fatto la regia
dell'opera di
Richard Wagner Lohengrien durante il prestigioso
festival a Bayreuth
o nel gennaio del 1998, quando ha curato la regia del Tannhäuser (sempre di
Richard Wagner) a
Roma. La musica di
Wagner è infatti quella che si adatta meglio allo stile di Herzog. Uno
affascinante documento è
Il mio nemico preferito
(1999), un film sul rapporto odio-amore tra il regista Herzog e
Klaus Kinski, il suo attore preferito.