La moneta commemorativa d'oro da 100 Euro dedicata ai
luoghi di Weimar che fanno parte del patrimonio culturale dell'UNESCO.
foto:
Nightflyer
Sono ben 16 i palazzi, musei, monumenti, giardini e parchi, raccolti nel
complesso culturale Klassisches Weimar,
che dal 1998 sono riconosciti dall'UNESCO
come patrimonio culturale mondiale. Gran parte del merito di questa
ricchezza culturale è da attribuire alla saggezza politica illuminata del
duca Carl August
(1757-1828), a sua madre la duchessa Anna Amalia
(1739-1807) che fu un'instancabile mecenate che promuoveva le scienze e le
belle arti, e ai 50 anni in cui Johann Wolfgang
Goethe (1749-1832) visse e lavorò a Weimar. Tutti e tre
trasformarono, tra il '700 e l'800, il piccolo, poco importante ducato di
Sachsen-Weimar-Eisenach che all'epoca aveva appena 10.000 abitanti in un
polo culturale di fama europea.
Altri 3 siti riconosciti dall'UNESCO
come patrimonio culturale mondiale riguardano l'università del
Bauhaus, che negli anni 1920 rivoluzionò
l'arte e l'artigianato europeo.
Le foto in questa pagina illustrano i
luoghi culturali più importanti di questa cittadina veramente ricca e unica.
foto:
Andreas Trepte
Il Wittumspalais nella Piazza del
Teatro, costruito tra il 1767 e il 1769, fu la casa della
duchessa Anna Amalia
(1739-1807), madre del duca Carl August,
che fu un'importante mecenate della corte di Weimar promuovendo le
scienze e le belle arti. Per tutto il periodo che la duchessa ci abitò il
palazzo fu il centro della vita letteraria e sociale di Weimar. Dal 1808 al
1848 si riunì lì anche la loggia massonica Amalia. La duchessa fondò anche
una biblioteca a Weimar che divenne
presto famosa e che oggi ospita oltre 850.000 volumi.
Goethe le dedicò una sua
opera dal titolo: "In memoria di Anna Amalia".
foto:
Wolfgang Pruscha
Questa è la casa, nella strada Frauenplan, dove
Johann Wolfgang Goethe visse dal 1782 fino alla
sua morte nel 1832.
All'inizio, la famiglia Goethe visse qui in affitto e solo in una parte del
palazzo, fino al 1794 quando Carl August, il duca di Weimar, gli regalò
tutto il palazzo. Oggi la casa ospita il Goethe-Nationalmuseum,
un museo dedicato al più importante poeta di lingua tedesca.
foto:
Wolfgang Pruscha
Nella foto sopra si vede una stanza all'interno della casa. La maggior parte dei mobili sono
originali e risalgono agli anni in cui Goethe visse qui. Oltre alle stanze
dova abitava Goethe con la sua famiglia, il suo studio e le stanze di
rappresentanza, la casa ospita anche la biblioteca
privata di Goethe con circa 7.000 volumi e la ricca
collezione di minerali di Goethe.
foto:
Wolfgang Pruscha
Dietro l'abitazione si trova
il giardino
che servì alla famiglia di Goethe come orto e frutteto.
foto:
Andreas Trepte
Questa casa nel parco sul fiume Ilm, poco
distante dal centro, fu regalata a Goethe dal duca di Weimar. Goethe
visse qui dal 1776 al 1782. Dopo il trasferimento nella casa più grande
in centro (vedi sopra) la usò ancora come residenza estiva. Si possono
visitare gli interni. Il parco dell'Ilm è stato progettato nell'800 con
la partecipazione di Goethe e da allora è cambiato molto poco.
foto:
Wolfgang Pruscha
Sempre all'interno del parco lungo il fiume Ilm si trova la
Römisches Haus
(casa romana), progettata da Goethe dopo il suo ritorno dal viaggio in
Italia, con il frontale a forma di tempio
classico. Serviva come padiglione per il suo amico Carl August, duca di
Weimar. Oggi ospita un'esposizione permanente sulla storia del parco.
foto: Wolfgang Pruscha
In questa casa, nella Schillerstraße 12, visse
Friedrich Schiller con
sua moglie Charlotte e quattro figli, dal 1802 fino alla sua morte nel
1805. Si trova a pochi passi dalla casa del suo amico Goethe. Oggi ospita un museo dedicato a Schiller.
foto:
Maros Mraz
Lo Stadtschloss (castello della città) di Weimar
fu costruito per i regnanti del piccolo ducato già nell'undicesimo secolo.
Il suo aspetto odierno risale alla ricostruzione in stile neoclassico,
avenuta alla fine del '700, dopo un incendio che aveva distrutto
completamente il castello precedente. In questa ricostruzione Goethe ebbe un
ruolo molto importante. La caratteristica torre del castello è oggi il
simbolo della città. All'interno c'è un museo che ospita anche dei preziosi dipinti di
Albrecht Dürer, Lucas Cranach,
Pieter Paul Rubens e
Claude Monet.
foto: Wolfgang Pruscha
Nella Piazza del mercato, accanto al Palazzo civico e di fronte al municipio si trova la casa di
Lucas Cranach il Vecchio e di suo figlio
Lucas Cranach il Giovane (costruita
1547-49), dove vissero questi due famosi pittori rinascimentali. La casa non è
accessibile al pubblico. Quadri dei due pittori si trovano nel
municipio, nella
Herderkirche e nel
castello di Weimar.
foto:
R.Möhler
Nella Villa Silberblick, nella
Humboldstraße, il filosofo
Friedrich
Nietzsche, già malato, trascorse gli ultimi anni della sua vita. Dopo la
morte di Nietzsche la sorella Elisabeth Förster-Nietzsche ha allestito qui,
nel 1900, il Nietzsche-Archiv che divenne poi un luogo di culto per gli
amici della filosofia di Nietzsche. I bellissimi interni sono opera
dell'architetto belga Van de Velde. Oggi la Villa Silberblick ospita un
piccolo museo dedicato a Friedrich Nietzsche.
foto:
Most Curious
La casa dove visse il filosofo e teologo Johann Gottfried Herder per 27 anni,
dal 1776 fino alla sua morte nel 1803, si trova sulla
Herderplatz 8. Dietro
la casa c'è la chiesa St. Peter und Paul chiamata anche
Herderkirche dove
Herder lavorò come parrocco e sovrintendente della chiesa protestante del
ducato Sachsen-Weimar. La casa è ancora di proprietà della chiesa
protestante e non può essere visitata, vale invece la pena visitare il
Giardino di Herder (dietro la casa) al quale Herder si dedicò con
particolare cura.
foto:
CTHOE
La chiesa St. Peter und Paul, chiamata anche
Herderkirche, è la chiesa più importante
di Weimar. Particolarmente importanti sono l'altare e il trittico di
Lutero, due capolavori del pittore rinascimentale Lucas Cranach.
foto:
Most Curious
In questa casa nella
Marienstraße 17 visse, dal 1869 fino alla sua morte nel 1886,
il compositore e pianista ungherese (di madrelingua tedesca)
Franz Liszt. Dal 2006 i due piani della
casa ospitano un museo dedicato al famoso musicista. Franz Liszt si è sempre
impegnato per istituire dei conservatori di musica, in particolare a Weimar.
Ma solo dopo la sua morte fu creato a Weimar, nel 1872, il primo
conservatorio che dal 1952 si chiama Hochschule
für Musik Franz Liszt
(Università per la musica Franz Liszt) che si trova nel grande palazzo nella
Platz der Demokratie (Piazza della
democrazia). Nel parco sul fiume Ilm c'è
anche una statua che ricorda il grande musicista.
foto:
Andreas Praefcke
La casa dove visse il compositore Johann Sebastian Bach dal 1708 al 1717 e
dove sono nati due dei suoi figli, oggi non esiste più. Al suo posto, nella
Piazza del Mercato, è stata applicata questa targa commemorativa.
foto:
CEphoto, Uwe Aranas
La Bauhaus-Universität (nella foto la
sede principale) ha circa 4.700 studenti in quattro facoltà (Architettura,
Ingegneria civile, Design e Scienze della comunicazione). L'università di
oggi è il sucessore del Staatliches Bauhaus,
una scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933. Ebbe
sede a Weimar dal 1919 al 1925, a
Dessau dal 1925 al 1932, e a
Berlino dal 1932 al 1933. Queste tre sedi
del Bauhaus furono successivamente chiuse dai governi regionali occupati dal
partito di Hitler, in quanto rappresentavano un'arte non gradita dal
nazismo. Ideato da Walter Gropius nel
1919, il termine Bauhaus richiamava la parola tedesca Bauhütte, cioè
capannone, loggia dei muratori. Fu un nuovo genere di scuola d'arte che
Gropius riassunse nella formula "Arte e tecnica - una nuova unità". Il
Bauhaus rivoluzionò il concetto di arte, unendola alla tecnica e
all'artigianato.