Thomas Mann nasce il
6 giugno 1875 a Lubecca come secondo di
quattro figli di Thomas Johann Heinrich Mann, senatore e facoltoso commerciante,
e di Júlia da Silva Bruhns, nata da padre tedesco e madre brasiliana. A Lubecca
frequenta il ginnasio, dedicandosi però allo studio con scarso interesse e modesti risultati.
1894
Dopo la morte del padre nel 1892 la madre si trasferisce con i figli a
Monaco di Baviera, mentre Thomas rimane ancora a Lubecca per completare
gli studi. Nel 1894 si trasferisce anche lui a Monaco. Inizia a lavorare in una compagnia
di assicurazioni, ma nel tempo libero comincia a scrivere. Infatti, dopo solo un
anno decide di mollare il lavoro.
1895
Thomas Mann si iscrive all'università con l'intenzione di fare il giornalista,
scrive brevi racconti, scrive per una rivista culturale, legge molto e si dedica
anche alla recitazione in piccoli teatri.
1896 - 1898
Soggiorno a Roma, insieme a suo fratello Heinrich, di quattro
anni più grande e all'epoca già un noto giornalista e scrittore. Nel 1897
Thomas inizia a scrivere
I Buddenbrook.
1901
Nel 1901 esce il primo grande romanzo di Thomas Mann,
I Buddenbrook, che è
subito un enorme successo con cui Thomas Mann diventa di colpo conosciuto,
anche al di fuori della Germania. Il romanzo, fortemente autobiografico, racconta l'ascesa e la caduta, attraverso diverse generazioni, di una ricca famiglia di mercanti di Lubecca.
1903
Fa seguito Tristan, una raccolta di sei novelle fra cui anche il celebre
Tonio Kröger.
Nel 1905 sposa Katia Pringsheim, figlia di uno
degli uomini più ricchi della capitale del regno della Baviera.
1905 - 1919
Thomas e Katia fanno il loro viaggio di nozze a Zurigo; lì un ginecologo
suggerisce a Katia di non avere bambini nei primi anni di matrimonio, vista la sua delicata costituzione. Ma dopo nove mesi esatti nasce
Erika, nel novembre 1905. Un anno dopo nasce il secondogenito
Klaus
(1906), successivamente
Golo (1909) e poi
Monika (1910). Dopo la prima
guerra mondiale nasconoElisabeth (1918) e poi per ultimo
Michael (1919).
Katia Mann con i sei figli (1919) da sinistra a destra:
Monika, Golo, Michael, Katia, Klaus, Elisabeth e Erika
foto: Autore sconosciuto
1909
Nel 1909 esce il secondo romanzo Königliche Hoheit (Altezza reale), incentrato sulla figura del principe Klaus Heinrich, regnante in un piccolo Stato immaginario, e sulla sua vita di corte fatta di regole e di fastose apparenze. Alla fine della storia il principe sposerà la figlia di un miliardario americano.
1912
Nel 1912 esceTod in Venedig (La morte a Venezia) suscitando grande scalpore: Gustav Von Aschenbach, celebre poeta in vacanza a Venezia, viene attratto dal bellissimo Tadzio e per lui resta nella città colta da un'epidemia di colera, per lui si avvia alla morte.
1914 - 1918
Nel 1914 Mann sostiene la causa tedesca
nella prima guerra mondiale, in aperto contrasto con il fratello Heinrich, che
era pacifista convinto. Alla fine della guerra (nel 1918) escono le
Betrachtungen eines Unpolitischen (Considerazioni di un impolitico),
un saggio che conferma la posizione conservatrice di Thomas Mann.
1924
Nel 1924 esce il secondo grande capolavoro
Der Zauberberg (La montagna incantata).
Il romanzo parla della formazione umana e spirituale del giovane ingegnere Hans
Castorp durante i suoi anni di permanenza in un sanatorio sulle Alpi svizzere. È
ricca di dialoghi e riflessioni che spaziano tra molti ambiti della cultura
dell'epoca e che segnano una svolta importante verso idee più liberali e democratiche.
Questo importante romanzo porta a
un riavicinamento a suo fratello Heinrich.
1926
Nel 1926 Mann inizia a scrivere la tetralogia biblica Joseph und seine Brüder (Giuseppe e i suoi fratelli)a cui lavorerà per 15 anni. Il primo dei quattro volumi esce nel 1933,
l'ultimo nel 1943. È una ricca rielaborazione della storia
biblica di Giuseppe, tratta dalla Genesi che diventa una suggestiva narrazione
che unisce mito e psicologia.
Thomas e Katia Mann nel 1929 a Berlino, durante il viaggio
a Stoccolma
dove gli conferiscono il premio Nobel per la letteratura
foto:
Autore sconosciuto
Thomas Mann nel 1933 a Sanary-sur-Mer, in Francia, la
prima tappa del suo esilio
foto:
Autore sconosciuto
1933
Con l'arrivo di Hitler al potere, inizia il suo
esilio: prima
in Francia, poi in
Svizzera, infine negli
Stati Uniti dove accetta l'incarico di docente nell'Università
di Princeton.
1936
Dal 1936 in poi prende pubblicamente posizione contro la dittatura nazista, per questo
i nazisti gli tolgono la cittadinanza tedesca e i suoi beni vengono confiscati.
1939
Nel 1939 viene pubblicato, negli Stati Uniti, il romanzo
Lotte in
Weimar (Lotte a Weimar),
un romanzo che ha come protagonista Johann Wolfgang Goethe, uno dei grandi
modelli di Thomas Mann. Tra il 1940 e il 1945 Thomas Mann tiene regolarmente
brevi discorsi radiofonici contro il nazismo che vengono
trasmessi dalla BBC nel territorio della Germania.
1944
Nel 1944 Thomas Mann ottiene la cittadinanza americana.
Thomas Mann e Albert Einstein, nel 1938, all'università di
Princeton (USA)
foto:
Autore sconosciuto
1945
Con la fine della seconda guerra mondiale e la caduta del regime nazista Thomas
Mann non torna in Germania. La divisione della Germania nel
1949 e l'inizio della guerra fredda lo fanno esitare: essendo diventato, durante
la guerra, una delle voci più autorevoli di una Germania moralmente "pulita",
non vuole essere usato né dalla Germania dell'est né da quella dell'ovest per
scopi politici e propagandistici. Soffre molto della divisione della Germania.
Un altro motivo che lo trattiene dal tornare sono le critiche che si sono
sollevate in Germania contro di lui che gli rimproverano di aver attribuito,
durante i suoi discorsi radiofonici, una colpa collettiva dei tedeschi per
quello che è successo in Germania tra il 1933 e il 1945.
1947
Nel 1947 esce Doktor Faustuscon cui riprende il vecchio tema
del patto col diavolo, tanto caro a Goethe, e lo sviluppa in un'inedita maniera
collegandolo alle vicende inquietanti della Germania nazista.
1949 - 1950
Nei primi anni del dopoguerra lo scrittore è sconvolto da una
serie di disgrazie: nel 1949
si suicida il figlio Klaus, l'anno seguente muore il fratello minore Viktor e nel 1950 scompare anche l'altro fratello Heinrich.
1949 - 1955
Tra il 1949 e il 1959
Thomas Mann intraprende varie visite in Germania, sia nella
parte ovest che nella Germania dell'est. Alle critiche risponde: "Non conosco
due stati tedeschi, conosco solo la Germania".
Thomas Mann visita Weimar (Germania dell'est) nel 1949,
dove viene salutato dalle autorità della Turingia
foto:
Autore sconosciuto
1951
Tra il 1948 e il 1950 Thomas Mann scrive il romanzo Der Erwählte
(L'eletto)che esce nel 1951. Il romanzo è basato su un poema in versi
di Hartmann von Aue (XII secolo). È una versione fantastica della vita di Papa
Gregorio I, ispirata al mito di Edipo.
1952
Sette anni dopo la fine della guerra torna definitivamente in Europa, ma
preferisce stabilirsi in Svizzera (a Kilchberg), non in
Germania.
1954
L'ultimo grande successo letterario di Thomas Mann è
Bekenntnisse des Hochstaplers Felix Krull (Le confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull),
un progetto iniziato già nel 1910, terminato ora nel 1954. Il romanzo rimane però un
frammento perché doveva avere una seconda parte che Thomas Mann non riesce più ad
affrontare.
Thomas Mann visita Lubecca nel 1955,
dove gli viene conferito il titolo Dottore Honoris Causa.
foto:
Wittig
1955
Il suo ultimo viaggio in Germania lo porta a
Lubecca, nella sua
città natale, dove gli viene conferito il titolo Dottore Honoris Causa.
Il 12 agosto 1955 Thomas Mann muore per collasso, a Zurigo in Svizzera.