Può una stazione della ferrovia essere un'attrazione turistica? A
Berlino sì.
Inaugurata da Angela Merkel il 26 maggio 2006 la Berlin
Hauptbahnhof, nel quartiere di Moabit, vicina al
parco Tiergarten e al
Reichstag,
è la stazione multilivello più grande d’Europa. I treni si muovono
lungo gli assi nord-sud ed est-ovest dove linee locali e regionali
s’incontrano con quelle a lunga percorrenza.
Questo mastodontico progetto edilizio ha una storia assai lunga: risale a
circa un secolo fa, ma tra guerre mondiali e la divisione della città è
stato più volte archiviato per essere riscoperto, e in questo caso
definitivamente, dopo la caduta del muro.
Il cuore pulsante della stazione è invece qualcosa che va oltre l’incrocio
nevralgico dei trasporti su rotaia. Posta su ben cinque livelli è
attraversata quotidianamente da circa trecentomila persone; i binari
occupano il livello più elevato e quello più basso.
Si è stimato che
ogni minuto e mezzo parta o arrivi un treno. Il piano sotterraneo è il regno
dei convogli che servono la traiettoria nord-sud in direzione Monaco di
Baviera, Amburgo e Vienna; quelli che sostano al livello più alto si muovono
da est a ovest e raggiungono così Francoforte, Amsterdam, Colonia, Varsavia
, San Pietroburgo e persino Mosca. Da qui parte la linea denominata Sibirjak
che, ripercorrendo una sezione della Transiberiana, approda a Novosibirsk
per un totale di 5.130 chilometri.
Dal 2009, oltre alle linee S-Bahn, la stazione è collegata al centro
città con la metropolitana U-Bahn linea U55, prolungamento della U5 e che
attualmente si attesta alla porta di Brandeburgo. E’ previsto entro il 2018,
indicativamente, l’estensione fino all’Alexanderplatz. Il resto sono negozi,
ristoranti, uffici e supermercati che comunicano tra loro grazie a ben 54
scale mobili e ascensori sia standard sia panoramici. Una città nella città
che diventa a pieno titolo un’originale attrazione turistica di per se
stessa.
Ma questa stazione è un fiore all’occhiello anche per la sostenibilità ambientale: una parte del tetto che la copre è composta da un sistema di 780 pannelli solari che soddisfano una piccola percentuale del fabbisogno energetico della stazione. L’utilizzo di materiali come il vetro dona alla costruzione trasparenza oltre che un’idea di leggerezza. L’Hauptbahnhof è dotata, tra l’altro, di una ventilazione all’avanguardia in grado di sfruttare il movimento dei treni per il ricambio dell’aria.
Testo:
Daniele Brina