Facciamo prima un passo indietro: i pronomi personali
I pronomi personali non sono difficili da capire.
Due esempi, tanto per ricordarsi:
Kennst du Sabine? - Ja, ich kenne
sie.
Hast du diesen Film schon gesehen? - Nein, ich habe
ihn noch nicht
gesehen.
Nel primo caso "sie" sta per "Sabine", nel secondo caso "ihn"
sostituisce "diesen Film". Di solito, l'uso di questi pronomi non
comporta grossi problemi, basta conoscere le loro forme al nominativo,
accusativo e dativo. Caso mai, prendete una grammatica per ripassare le
forme. Si chiamano pronomi "personali" ma, come sapete, si usano
naturalmente anche per le le cose: der Tisch = er, die Tür = sie, das
Auto = es.
Adesso arriviamo al dunque...
Altri due esempi:
Habt ihr über Klaus gesprochen? - Ja, wir haben
über ihn gesprochen.
Habt ihr über die Schule gesprochen? - Ja, wir haben
darübergesprochen.
In questi due esempi c'è di mezzo una preposizione (sprechen über...).
Nel primo esempio non c'è niente di nuovo rispetto ai due casi trattati
sopra: "sprechen über" regge l'accusativo, Klaus è un maschio e di
conseguenza la preposizione con il pronome è "über ihn". Nel secondo
caso abbiamo sempre a che fare con l'espressione "sprechen über", ma
questa volta si parla non di una persona (Klaus), ma di una cosa (die
Schule), e qui non si usa "über sie" (come si potrebbe pensare), ma
"darüber".
Quindi, "darüber" è una specie di pronome con preposizione incorporata
che si usa al posto di "über ihn" o "über sie", quando si tratta non di
persone, ma di cose.
Grammaticalmente le parole come "darüber" vengono chiamate "avverbi
pronominali", o "pronomi preposizionali". Comunque, non è importante
come li chiamate, l'importante è sapere cosa sono e come si usano.
In italiano questi "pronomi preposizionali" corrispondono spesso a "ne"
(Ne abbiamo parlato), oppure possono essere tradotte con "su questo", "a
questo", "con questo" o con espressioni simili.
Alcuni altri esempi per capirlo ancora meglio:
Interessierst du dich für dieses Thema? - Ja, ich interessiere mich
dafür.
Ist er mit der neuen Arbeit zufrieden? - Nein, er ist nicht
damit
zufrieden.
Freut sie sich auf den nächsten Urlaub? - Ja, sie freut sich sehr
darauf.
Du hast mich bei der Arbeit gestört! -
Entschuldigung, ich wollte dich nicht dabei stören!
Le forme:
Come si vede dagli esempi questi "pronomi preposizionali"
hanno le seguenti forme:
preposizione
pronome preposizionale
mit
damit
von
davon
zu
dazu
an
daran
auf
darauf
über
darüber
et cetera...
preposizione
pronome preposizionale
mit
damit
von
davon
zu
dazu
an
daran
auf
darauf
über
darüber
et cetera...
Quando la preposizione
comincia con una vocale (an, auf, über...) c'è, come si vede, una
r di mezzo. Ricordatevi che questi pronomi
preposizionali si usano solo con riferimento a cose, non a persone.
Dove stanno i problemi?
Capire come funzionano questi pronomi preposizionali non è così difficile. I
problemi derivano di solito da un'altra parte: in tedesco c'è una miriade di
verbi (träumen von), aggettivi (zufrieden mit) o sostantivi (Angst vor) che
reggono una preposizione ed è indubbiamente difficile ricordarseli tutti. Ma
non è impossibile. Per avere un piccolo aiuto leggete la pagina:
Verbi, aggettivi e sostantivi con preposizioni
Ma non è finita qui...
Adesso
passiamo a un livello superiore, per così dire dalla Grundstufe alla
Mittelstufe. Se non ve la sentite potete anche fermarvi qui e continuare
a leggere queste spiegazione fra sei mesi... Se invece siete bravi e vi
sentite forti, allora continuate e osservate le frasi dei seguenti
esempi:
Ich freue mich über die Geschenke.
Ich freue mich darüber, dass ich viele
Geschenke bekommen habe.
Das hängt vom Wetter ab.
Das hängt davon ab, ob morgen gutes oder
schlechtes Wetter ist.
Nella prima frase dei due
esempi abbiamo sempre a che fare con preposizione + sostantivo (über die
Geschenke, vom Wetter) nella seconda frase invece abbiamo a che fare con
una frase secondaria (..., dass ich viele Geschenke bekommen habe, ...,
ob morgen gutes oder schlechtes Wetter ist). Anche qui si usano i
pronomi preposizionali.
In italiano questi pronomi preposizionali di solito non vengono
tradotti. Semmai si usano espressioni come "del fatto che...", "dal
fatto se...".
In questi casi, i pronomi preposizionali sono proprio necessari?
Dipende, qualche volta sì e
qualche volta no. Torniamo agli esempi di sopra:
Ich freue mich darüber, dass ich viele
Geschenke bekommen habe.
In questo caso si può benissimo fare a meno di "darüber", cioè:
Ich freue mich, dass ich viele Geschenke bekommen habe.
I tedeschi usano indifferentemente sia la frase con che senza
darüber.
Das hängtdavon ab, ob morgen gutes oder
schlechtes Wetter ist.
Qui invece il "davon" è obbligatorio, non si può proprio fare a
meno.
Per rispondere alla domanda "Ma perché?" dovremmo
salire ancora di un livello, per così dire dalla Mittelstufe alla
Oberstufe. Siete pronti?
Il punto è che "Ich freue mich" è una frase completa, il verbo "sich
freuen" non necessita obbligatoriamente della preposizione "über". "Das
hängt ab" invece non è una frase completa, è obbligatorio aggiungere "von..."
o "davon". In italiano invece "Dipende" è un'espressione completa, non
ci vuole necessariamente "da..."
Per sapere se in tedesco un verbo o un altra espressione necessita
obbligatoriamente di una preposizione o meno non esistono regole,
l'unica bussola è il cosiddetto "Sprachgefühl" (sensibilità linguistica)
che nasce esclusivamente dall'esperienza. Ecco perché ci vuole il
livello Oberstufe...
Per sapersi regolare anche ai livelli inferiori si potrebbe dire: se
avete già letto o sentito da un tedesco un verbo o un'altra espressione
senza preposizione allora siete liberi di farlo anche voi. Se invece non
siete sicuri, allora è meglio usare "davon, dabei, damit, daran"...
Il "dabei" solitario:
In tutti gli esempi considerati finora le parole ""davon, dabei, damit,
daran" erano sempre riconducibili chiaramente al relativo verbo o
all'aggettivo che regge una determinata preposizione. Però vi può anche
capitare che un tedesco, nel bel mezzo di una conversazione, vi chieda "Was
hast du dir dabei gedacht?" o vi interrompa dicendo "Dabei fällt mir gerade
ein, dass..." e voi vi chiedete disperatamente da che diavolo di
espressione dipende questo "dabei".
Senza annoiarvi con dotte spiegazioni linguistico-filosofiche vi posso dare
il consiglio di provare a tradurre questo "dabei" con "facendo questo",
"dicendo questo", "scrivendo questo" o "pensando a questo". Nel 90% dei casi
avrete capito. Per quanto riguarda il restante 10% abbiate pazienza: è
sempre questione di "Sprachgefühl" - che si acquista col tempo (se si studia
e se si applica...).