Heinrich Böll è sicuramente l'autore tedesco più
popolare del dopoguerra. Nacque a Colonia nel 1917, dove visse per la
maggior parte della sua vita, e morì nella sua casa di campagna a
Langenbroich nel 1985. Di formazione cattolica, fu costretto dallo scoppio
della guerra a interrompere gli studi di letteratura tedesca intrapresi
all'Università di Coionia; chiamato alle armi, combattè in Romania e in
Russia, finché decise di disertare e attese in un campo di prigionia
americano la fine del conflitto.
Ottenuto un impiego statale, nel
dopoguerra cominciò a scrìvere, manifestando un atteggiamento fortemente
critico nei confronti della Germania della ricostruzione e del "miracolo
economico" che, secondo Böll, sotto la facciata liberale nascondeva una
forte vocazione autoritaria. Nelle prime opere descrisse la guerra, la falsità dei suoi
valori e gli anni anni difficili del primo dopoguerra. Contrario alla Nato,
ma anche antisovietìco, socialista democratico e pacifista, Boll fu sempre
in prima linea nelle battaglie civili condotte in Germania, subendo spesso
violente rappresaglie polemiche. Böll era un cattolico
di un moralismo intransigente che lo mise spesso in opposizione con
la gerarchia eclesiastica in Germania (in particolare in occasione del suo romanzo
Opinioni di un clown). Nel 1972 ricevette il Premio Nobel per la letteratura.
Nel
1972 Heinrich Böll ottenne il
Premio Nobel per la letteratura per il
suo romanzo
Foto di gruppo con signora
(del 1971). In questo romanzo segue, tramite la biografia di una donna, la
storia della Germania dalla prima guerra mondiale agli anni '60. Oltre al
riconoscimento della sua opera letteraria il premio Nobel voleva essere
anche un simbolo di riconciliazione con la letteratura tedesca. Nelle pagine
del
Sito ufficiale del premio Nobel potete anche leggere il
discorso di ringraziamento che Böll ha tenuto in quell'occasione - in lingua
tedesca e inglese.