Bernardo Bellotto (1721-1780),
autoritratto nella veste di un nobile veneziano (1765) Varsavia, Museo Nazionale
Cenni biografici:
Il pittore italiano Bernardo Bellotto (chiamato anche il Canaletto) ha
trascorso 17 anni a Dresda e ha dipinto molte vedute di questa città,
chiamata all'epoca "la Firenze sull'Elba".
Bernardo Bellotto nasce il 30 gennaio 1721 a Venezia. Scoperto il suo
precoce talento per la pittura entra nella bottega di suo zio Antonio Canal
che all'epoca è già un famoso pittore di vedute. Tra il 1742 e il 1749 è
spesso in viaggio tra Roma, la Lombardia, il Piemonte e Verona. Durante
questi soggiorni migliora le sue tecniche pittoriche e comincia a sviluppare
un proprio stile.
La sua esperienza a Dresda inizia nel 1747 quando Bellotto, a soli 26
anni, viene invitato dal Principe Elettore di Sassonia Augusto III a trasferirsi a
Dresda. Negli undici anni del suo primo periodo a Dresda ottiene fama e
successo, anche a livello europeo oltre che il ruolo di pittore di corte.
Dopo passa tre anni (1758-61) tra Monaco di Baviera e Vienna, su invito
dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
Nel 1761 torna a Dresda dove, nel 1764, entra a far parte della prestigiosa
Accademia. Ma il clima culturale è ormai improntato al neoclassicismo e così
Bellotto si traferisce nuovamente (1767), questa volta a Varsavia, dove trascorre
gli ultimi anni della sua vita.
Le sue vedute delle varie capitali europee si distinguono per una tecnica
quasi foto-realististica e per un gran numero di dettagli che ci permettono di
avere oggi un'impressione molto chiara non solo dell'architettura, ma anche
delle condizioni di vita e di lavoro della gente di 250 anni fa.