Il Museo "Berliner Unterwelten" alla fermata della
metropolitana "Gesundbrunnen".
Foto:
Video2005. Tutte le altre foto in questa pagina:
Berliner Unterwelten e.V.
Articolo di Daniele Brina
Alla scoperta di una Berlino segreta e nascosta:
Durante la mia ennesima visita Berlino si è mostrata in un altro dei suoi
straordinari e sorprendenti volti: quello sotterraneo.
Ed è così che da un ingresso accanto alle scale mobili di una stazione della
metropolitana ci si può trovare davanti ad una Berlino segreta, nascosta,
coperta. Punto di partenza è la fermata U-Bahn di Gesundbrunnen
sulla linea U8 a Wedding, situata al 105 di BrunnenStraße. Lì
l’Unterwelten-Museum (vedi la foto
sopra) vi porta a scoprire e studiare il mondo sotterraneo di
Berlino. Un autentico capolavoro ingegneristico di canali, tunnel, stanze e
condotti in grado di collegare a mo’ di ragnatela l’intera città.
I locali, le cui pareti sono state verniciate con solfato di zinco per
attenuare l’oscurità, sono numerosi e vengono considerati dei veri
monumenti. La Berliner Unterwelten è un’associazione culturale nata nel 1997
che conta circa 500 soci e gestisce sia l’Unterwelten-Museum sia altri
luoghi d’importanza storica della capitale tedesca. All’interno del
sotterraneo, gli spazi passano da vecchi depositi delle fabbriche di birra, a reti
di posta pneumatica, da rifugi antiaerei e bunker antiatomici, a strade,
metropolitane, tranci di binari ferroviari oltre a tunnel costruiti per
tentare disperatamente di abbandonare la vecchia Ost Berlin.
Corridoio d’ingresso ad uno dei bunker della Seconda guerra
mondiale,
attraversato durante una delle visite guidate
e collocato sotto la stazione
U-Bahn
di Gesundbrunnen. In questi ambienti claustrofobici si rifugiavano i cittadini
di Berlino
durante i numerosissimi bombardamento.
Alle parete scatti e immagini d’epoca sui sotterranei
berlinesi.
Si scopre così attraverso la visita e i numerosi tour guidati che già a metà
Ottocento Berlino iniziava la sua espansione sotterranea a partire proprio
dalla creazione di depositi adibiti alla fermentazione della birra (la
famosa Lager). La linea del tempo si sposta e intorno al 1865 cominciava la
costruzione di una rete di posta sotterranea atta a soddisfare l’urgente
necessità comunicativa di una società in rapida trasformazione, ovvero
quella di una neonascente realtà industriale. La tecnologia fece il resto:
trasporto ferroviario urbano e suburbano con metro, binari, stazioni, che
nei primi del Novecento già si aggiungevano alle altre attività sotterranee.
Si passa poi ai bunker eretti durante la dittatura nazista per proteggere i
civili durante il secondo conflitto mondiale e ancora quelli
antiatomici creati nel periodo della divisione della città e ai relativi
tunnel. Le cose da vedere sono talmente tante e spaziano in un raggio così
ampio che la Berliner Unterwelten ha deciso di costituire diversi tipi di
tour e percorsi.
Labirinti di scale, corridoi e stanze scendono e si
inerpicano tra i vani
con passaggi che collegano i vari luoghi sotterranei. Il cemento e le pareti
che circondano il percorso alimentano il senso di angoscia ed inquietudine.
I percorsi attraverso la Berlino sotterranea:
Il primo tour esplora proprio uno dei pochissimi bunker risalenti alla seconda
guerra rimasti pressoché intatti. Al suo interno si rievoca l’ansia e la
tensione dei momenti peggiori vissuti dai berlinesi circa settant’anni or
sono. Vi è anche una mostra con alcuni resti e artefatti risalenti proprio
agli anni Trenta e Quaranta con fotografie d’epoca di altri luoghi
sotterranei e addirittura oggetti trovati tra le macerie.
Un secondo tour
riguarda una fortezza antiaerea progettata dal Führer in persona dopo un
primo violentissimo attacco britannico. Il viaggio ripercorre alcuni livelli
rigorosamente originali della torre di Humboldthain, un rifugio militare che
riuscì però a salvare la vita a molti civili tedeschi.
Le immagini qui riportate fanno parte di una visita
guidata, denominata "Auf den Spuren der U-Bahnlinie D" ovvero "Sulle tracce della
linea D della metropolitana".
La stazione di transito di Moritzplatz su questo tragitto
fu convertita in
rifugio antiaereo.
Quella di Orianenplatz diventò una delle famigerata "Geisterbahnhöfe",
le stazioni fantasma
che durante il periodo della divisione cittadina furono chiuse,
interrompendo così
il servizio nel settore orientale della linea. È un'autentica testimonianza
di come la storia di Berlino passi anche per la storia
dei suoi trasporti e dei suoi collegamenti.
Alloggi a Berlino, voli e autonoleggio:
Il terzo tour è
interamente dedicato alla guerra fredda, tra rifugi antiatomici ricostruiti
ad hoc, sintomo di un periodo in cui il terrore per un conflitto nucleare
era imperante. Oltre a ciò una mostra ripercorre gli argomenti di una Berlino
spezzata, in particolar modo con informazioni sulle Geisterbahnhöfe, le
stazioni della Untergrundbahn e della Stadtschnellbahn chiuse al pubblico
dal 1961 al 1989. Il viaggio poi prosegue e le guide conducono fino a
Pankstraße dove viene illustrato il funzionamento di un moderno bunker
antiatomico.
Un altro itinerario è quello dei tunnel della libertà, ovvero
quei cunicoli costruiti nei vari tentativi di fuga dalla DDR. Dopo la
costruzione del Muro qualcuno tentò di fuggire sottoterra, ma i canali
esistenti furono interrotti o vigilati dai Vopos (VolksPolizei). Si conta
che tra il 1961 e il 1989 furono realizzati circa settanta cunicoli grazie
ai quali, si stima, circa trecento persone riuscirono a raggiungere la zona
ovest. Da un rifugio della protezione civile, sito sempre nella stazione di
Gesundbrunnen, le guide parlano della Ost Berlin e della Stasi, la terribile
polizia che avrebbe dovuto garantire in linea teorica la sicurezza dello
Stato socialista. La Berliner Unterwelten attraverso numerose testimonianze
dei principali costruttori e/o artefici dei vari tunnel che tentavano di
collegare l’est con l’ovest è riuscita a riprodurne un modello. Centro
nevralgico del tour non poteva essere che la Bernauer Straße, dove si
concentrarono i maggiori progetti di fuga dalla zona orientale a quella
occidentale.
Vien da pensare che Damiel e Cassiel, i due angeli del film
Der Himmel über
Berlin (Il cielo sopra Berlino) di Wim Wenders, ora potranno amare ed ammirare Berlino e i berlinesi
oltre che dall’alto, anche scavando sotto la storica superficie urbana dove
un mondo nuovo, una sorta d’ignoto "cielo sotto Berlino", quello sotterraneo
appunto, è stato appena spalancato.
Questo scatto riguarda un particolare tour, quello della
discesa nella torre antiaerea
di Humboldthain, un rifugio militare ma anche civile. In piccoli gruppi si
scende
verso questa cavità della terra che appare come un cumulo di rovine.
Il percorso è riservato ai maggiorenni e necessita di speciali attrezzature
di sicurezza
per la discesa oltre che ad un abbigliamento pesante.
Per informazioni sugli orari e i costi dei tour nelle
varie lingue, oltre ad approfondimenti informativi, vedi: www.berliner-unterwelten.de (in lingua italiana)