Il carattere maestoso della chiesa è sottolineato dai
53 scalini
che dalla piazza del mercato portano al portale di entrata. Tra
giugno e agosto queste scale vengono usate come palcoscenico per degli
spettacoli teatrali all'aperto. Nella foto si vede la
preparazione delle scale per uno spettacolo mentre le sedie per il pubblico
sono già state allestite.
Gli interni della chiesa, in stile gotico (costruita tra il
1427 e il 1456), sono suddivisi in tre navate a sala e sono ricchi di
significative opere d'arte, p.e. del pittore e scultore
Tilman
Riemenschneider.
Il campanile in stile romano è invece del XII secolo, della
chiesa romana originale non è però rimasto niente.
Sopra: il magnifico altare principale che risale al 1470 è di un
anonimo artista fiammingo. Sotto:
Un meridiano sul campanile della chiesa, con l'affresco dell'aquila imperiale a due teste.
Alloggi a Schwäbisch Hall, voli e autonoleggio:
Nella piazza del mercato:
Sopra:
Il municipio (costruito 1730-35) con il mercato.
Sotto: nella piazza del mercato c'è anche il Fischbrunnen (fontana
del pesce) del 1509. Qui, una volta, il cliente poteva scegliere i pesci
ancora vivi per portarseli freschi a casa sua.
Le case a graticcio rappresentano un
plurisecolare metodo costruttivo in cui l’edificio è sorretto da una struttura lignea
portante, fatta di montanti, travi e puntelli, sapientemente assemblati tra
loro. Questo scheletro di assi a vista era importante perché poteva sopportare le grandi
sollecitazioni di neve e vento.
Le travi rimangono a vista nella
facciata dell'edificio quando la costruzione è stata completata, conferendo
un particolare e caratteristico stile agli edifici di questo genere.
Una volta eretta la struttura portante, rimanevano gli spazi vuoti tra le
travi e i pannelli, che sono generalmente riempiti da particolari composti
di legno e limo, da pietre o da laterizi, dunque da elementi non portanti.
Il risultato finale era un edificio in
cui struttura e decorazione si completano, in un insieme
esteticamente pregevole.
Nella foto
si vede un'antica salina di Schwäbisch Hall, vicino al fiume Kocher. Qui si
tengono periodicamente delle dimostrazioni pratiche su come veniva lavorato
il sale nel medioevo.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce le prove per il fatto che già
i Celti, fin dal '500 a.C., sfruttavano le sorgenti saline
nelle vicinanze della città. Già la componente Hall
del nome fa capire che la fortuna di Schwäbisch Hall è strettamente legata
all'estrazione del sale. Numerose città in
Germania (p.e. Halle an der Saale, Halle in Westfalen o Bad Reichenhall) e
in Austria (p.e. Hallstatt, Hallein, Hall in Tirol, Bad Hall) si riconoscono
come luoghi di estrazione e di elaborazione di questo prezioso
componente dell'alimentazione. In passato il sale era un vero
bene di lusso,
nel medioevo lo sfruttamento delle sorgenti
rese la città ricca e famosa in tutta l'Europa centrale.
Perché
il sale fu così importante?
In quell'epoca il sale fu anche
chiamato oro bianco, per la sua funzione essenziale per l'alimentazione e per la
salute. Un importante utilizzo è sempre stato quello della
conservazione dei
cibi. Inoltre il sale fu un valido aiuto nella medicina antica. Contribuiva
a rimuovere eventuali detriti presenti in una ferita e ad inibire la
crescita di molti patogeni.
Un esempio per la grande importanza
economica del sale fu il fatto che
Venezia
condusse diverse campagne militari contro Genova per ottenere il
controllo
del commercio del sale. Significativa fu anche la grave crisi che subì la
Polonia dopo il XVI secolo, quando le sue miniere di sale furono
considerate “fuori mercato” perché la Germania stava portando nel mercato europeo il
sale marino, considerato superiore a quello estratto dalle cave.
Una
curiosità: nell'antica Roma, i legionari e i magistrati ricevevano
un'integrazione della retribuzione a base di sale. Da questa usanza deriva
la parola italiana salario.
Sulla riva del fiume Kocher:
Schwäbisch Hall è attraversata dal fiume Kocher (un affluente del Neckar,
lungo 168 km).
Sopra: il Roter Steg, un ponte pedonale di legno
che collega il centro della città con una delle due isole nel fiume.
Sotto: una vecchia chiusa nel fiume Kocher.