I vigneti tedeschi sono tra quelli posizionati più a nord in Europa, ma grazie alle estati e agli autunni
meteorologicamente favorevoli permettono la produzione di vini apprezzati anche dagli intenditori
internazionali.
In Italia, Francia e negli altri paesi del Mediterraneo il vino è, o almeno era una volta, la bevanda popolare numero uno, quella che si beveva ogni giorno a pranzo e a cena. In Germania invece è sempre stata la birra a fare da padrone tra le bevande alcooliche, con eccezione di alcune regioni. Il vino tedesco viene prodotto in quantità minori rispetto a quello italiano o francese ed è quindi anche più costoso. Il vino è sempre stato una bevanda più "nobile", la bevanda che si beveva, e che si beve ancora, di solito solo in occasioni particolari.
I vini tedeschi hanno dei sapori e gusti diversi, forse meno alcolici rispetto ai vini italiani e francesi, ma freschi e con acidità e bouquet che vengono apprezzati anche a livello internazionale.
I vari tipi di vino
Un'ettichetta con indicazione "Kabinett trocken" (trocken = secco)
foto:
Schlossvollrads
Si possono trovare sulle etichette dei vini tedeschi sei tipi di
indicazioni che riguardano il vino di qualità:
Kabinett
Spätlese
Auslese
Beerenauslese
Trockenbeerenauslese
Eiswein
L'Eiswein è un vino raro e buonissimo il cui nome è riferito al fatto
che la raccolta viene fatta ai primi freddi e i grappoli sono come
congelati. Un record è stato raggiunto nel 1996: la raccolta
dell'Euswein era
tra il 24 e il 26 dicembre! La qualità del vino di un determinato
vigneto deve essere continuamente controllata e può quindi variare da un
anno all'altro.
La viticoltura nella zona Rheinhessen
foto:
Dieter Rogge
Sulle etichette delle bottiglie sono sempre indicati, oltre alla qualità, il tipo di vitigno e l'annata, la città di provenienza e addirittura il nome del vigneto. Le differenti esposizioni al sole, il clima di certi luoghi, il differente tipo di suolo e persino una ventilazione diversa contribuiscono a determinare anche per uno stesso tipo di vite in luoghi magari vicini, diverse caratteristiche del prodotto finale.
Per quanto riguarda il vino bianco, i tipi di vitigni più usati sono il
Riesling, seguito dal Silvaner, il Müller Thurgau, il
Kerner e il Weißburgunder. Tra i vini rossi c'è da nominare il
Spätburgunder, il Dornfelder, il Lemberger, il
Portugieser e il Trollinger.
Ognuno di questi vini ha ovviamente sapori particolari e ognuno di questi si adatta ad accompagnare un determinato piatto o specifici tipi di cibi come selvaggina, cacciagione, cibi robusti, le famose salsicce o i dolci. Anche il periodo della raccolta influenza il gusto del vino prodotto.