Hugo Erfurth (1874-1948), in un autoritratto del 1915
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Hugo Erfurth (1874-1948), conosciuto anche come “der Fotograf der goldenen
Zwanziger Jahre”, il fotografo dei favolosi anni Venti, si conquistò un
posto di rilievo nella scena culturale tedesca di quegli anni affermandosi
come fotografo ritrattista ufficiale delle personalità più in vista.
Durante la Repubblica di Weimar (1919-1933)
le numerose correnti artistiche fra cui il movimento di Nuova oggettività e
le avanguardie fotografiche stavano dando vita a una scena culturale
particolarmente vivace e progressista in Germania, come dimostrò
l’importante mostra del 1929 Film und Foto,
nella quale Hugo Erfurth partecipò accanto a fotografi quali
Edward Weston,
Andrè Kertèsz e Man Ray. Erfurth si formò e aprì il suo Atelier a
Dresda, nella Zinderdorfstrasse, il quale
diventò punto di incontro dell’intellighenzia tedesca del tempo e delle
personalità più illustri della vita culturale politica ed economica. Insieme
al ritratto, Hugo Erfurth si cimentò anche in altri generi di fotografia,
quali la documentazione fotografica della prima danza moderna e la
fotografia di teatro. Erfurth fu anche abile promotore di arte
contemporanea: intraprese l’attività di gallerista, organizzando, nel suo
atelier, numerose mostre di giovani artisti e anche di grafici.
Nonostante conoscesse le moderne tecniche fotografiche, egli restò fedele ai
procedimenti di stampa rari, che lo distinsero dai suoi colleghi, infatti
usò spesso la stampa alla gomma bicromatata, una tecnica molto laboriosa e
infinitamente precisa per quei tempi, che si avvicinava molto di più alla
tradizione pittorica che alle tendenze più moderne.
Hugo Erfurth fu un artista particolarmente
eclettico, la cui passione per la fotografia lo condusse a non ignorarne
alcun aspetto; si dedicò con devozione al ritratto, restando comunque
presente nella scena contemporanea e lasciandosi affascinare anche da nuovi
campi di applicazione (danza e teatro) e dalle sperimentazioni (fotogrammi).
In ciò Hugo Erfurth è definito "fotografo fra tradizione e modernità".
Questo testo e un abstract della tesi di laurea di
Marina Castellana
Due foto di Hugo Erfurth: a sinistra: ritratto di donna
(1911) - a destra: la ballerina Else Wiesenthal (1911)
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