3 ottobre 1990: la festa della riunificazione della Germania,
davanti al palazzo del Reichstag.
La caduta del muro di Berlino ha avuto un notevole
impatto sull'economia tedesca,
modificando profondamento il suo assetto.
foto:
Peer Grimm
Tesi di laurea triennale di Alessandro Rizzato.
Informazioni generali:
Titolo della tesi: L'economia tedesca dalla divisione all'unità
Autore della tesi: Alessandro Rizzati
Laurea conseguita a: Università degli Studi di Verona – Facoltà di Economia - Corso di
Laurea: Economia e Commercio
Anno di presentazione della tesi: 2012
L'introduzione della tesi:
La caduta del muro di Berlino nel 1989 ha rappresentato uno dei più
profondi cambiamenti del XX° Secolo, certamente il più rilevante dopo la
fine della Seconda guerra mondiale. Il muro è stato per oltre quarant'anni
il simbolo della guerra fredda, un conflitto costante fra due blocchi in
grado di mantenere un equilibrio bipolare dominato dalle due superpotenze
emerse nel 1945, Stati Uniti e Unione Sovietica.
Fulcro della divisione politica ed economica che caratterizzò la guerra
fredda e perno dell'ordine mondiale bipolare, la Germania è stata sino alla
caduta del muro di Berlino un paese diviso al suo interno in due Stati
indipendenti sotto l'influenza delle rispettive potenze occupanti, e un
laboratorio che ha permesso di analizzare come, partendo da una situazione
di eguale distruzione materiale, politica ed economica all'uscita dal
conflitto mondiale, due aree appartenenti ad un medesimo Stato si siano
evolute in maniera così profondamente differente sviluppandosi in due
sistemi economici diametralmente opposti quali il sistema occidentale e
capitalista all'Ovest e il sistema sovietico di stampo collettivista
all'Est.
Repubblica Federale e Repubblica Democratica sono così convissute una di
fianco all'altra sino agli eventi del 1989, confluendo in seguito nella
odierna Germania Federale mediante il processo di riunificazione che ebbe
ufficialmente termine il 3 ottobre 1990, data nella quale i due Stati
tedeschi cessarono di costituire due entità indipendenti dando vita al nuovo
Stato unitario tedesco.
L'esperienza dei 22 anni sinora trascorsi dal momento della riunificazione
mostra come il compito che le autorità si sono trovate a dovere
fronteggiare, ovvero integrare le nuove regioni nel nuovo paese ricongiunto,
si sia rivelato un compito notevolmente arduo in quanto non si è trattato
solamente di colmare i divari esistenti fra la due aree del paese, ma si
sono aggiunti in seguito anche i pesanti costi dell'integrazione fra due
sistemi così profondamente diversi. Per fronteggiare tale situazione, è
stato adottato un vasto insieme di politiche di intervento in campo
economico, istituzionale, sociale, culturale e demografico.
Obiettivo dell'elaborato è dunque cercare di comprendere in che modo sia
stato messo in atto questo processo di riunificazione e quale eredità abbia
lasciato nella Germania del giorno d'oggi al fine di determinare a chi, fra
i cittadini tedesco-occidentali e tedesco- orientali ne abbia realmente
giovato, di quanto sia realmente migliorato il livello di benessere e il
tenore generale di vita dei cittadini della ex-Rdt dopo il 1990 e quali
siano le prospettivi future dello sviluppo economico dei territori
orientali. Sarà pertanto preso in esame il modo in cui si sono sviluppate le
due regioni tedesche occidentale ed orientale in un arco di tempo che va dai
vent'anni precedenti la riunificazione, dal 1970 al 1989, nei quali le due
regioni costituivano i territori dei due Stati tedeschi separati, ai
vent'anni successivi alla riunificazione, ovvero dal 1991 al 2010, nei quali
le due regioni si sono sviluppate all'interno di un medesimo contesto
statuale ed istituzionale. Per fare questo, l'elaborato si compone di
quattro Capitoli.
Nel corso del primo Capitolo verranno presi in esame i trend di sviluppo
economico delle due Germanie divise nell'arco del ventennio precedente la
riunificazione, per cercare di comprendere quali fattori abbiano contribuito
a creare le disparità esistenti all'inizio degli anni '90. Saranno pertanto
considerati gli andamenti del PIL reale per la Rft e per la Rdt così come le
diversità presenti nei dati a tal riguardo riscontrate nella letteratura
presa in esame e le differenze nei tassi di crescita ufficiali e stimati per
la Repubblica Democratica. Verranno in seguito analizzati gli andamenti dei
saldi della bilancia commerciale delle due Germanie e la relativa influenza
percentuale sui livelli annui di PIL reale e le principali caratteristiche
del mercato del lavoro nelle due Repubbliche tedesche. Infine, le due
economie verranno inserite all'interno di un modello in cui sono presenti
altri paesi al fine di paragonarne il percorso di sviluppo rispetto alle
economie internazionali maggiormente rappresentative del rispettivo contesto
economico di appartenenza.
Nel secondo Capitolo si affronteranno le problematiche emerse durante il
periodo di riunificazione per cercare di capire il modo in cui tale processo
sia stato affrontato da parte delle istituzioni della Germania Federale.
Verranno pertanto illustrate le principali politiche messe in atto a partire
dal 1990 ovvero la scelta dell'appropriato tasso di conversione tra il marco
orientale e il marco tedesco della Rft, la determinazione del livello
salariale per i lavoratori tedesco-orientali e il processo di
privatizzazione delle entità produttive della Rdt. In seguito saranno
analizzate alcune tra le conseguenze dirette del processo di riunificazione
sull'economia dei Länder orientali, ed in particolare verranno esaminati,
per gli anni successivi al 1990, il mercato del lavoro della ex-Rdt, il
declino della produzione industriale e i cambiamenti intervenuti nel livello
della domanda orientale ed infine la crisi del commercio all'interno
dell'area Comecon nella quale operava la ex Repubblica Democratica, quale
conseguenza esogena al processo di riunificazione.
Nel terzo Capitolo verrà considerata l'entità dei costi provocati dalla
riunificazione per determinarne l'impatto sia a livello interno, attraverso
l'analisi degli ingenti trasferimenti messi in atto da parte del governo
centrale a beneficio delle regioni dell'est, sia a livello internazionale,
analizzando quale impatto abbia avuto la riunificazione negli equilibri
economici e monetari dell'Unione Europea, evidenziando come la fine del
sistema dello Sme sia conseguente alle distorsioni provocate dalla
riunificazione tedesca sui mercati finanziari europei.
Infine, nel quarto Capitolo, si analizzerà l'effettiva eredità della
riunificazione sull'economia delle regioni orientali negli anni successivi
al 1990. Si condurrà tale indagine per determinare l'integrazione e le
differenze, tuttora presenti, fra le regioni orientali e quelle occidentali.
L'analisi si baserà sull'osservazione separata del grado di crescita
economica dei Länder dell'est e dell'ovest e dell'andamento di altri
elementi di differenziazione regionale quali produttività del lavoro, tasso
di disoccupazione e spesa per consumi pro-capite, e si darà
un'interpretazione del grado di convergenza mediante l'utilizzo di modelli
illustrati nel corso del Capitolo, spiegando le cause principali che hanno
contribuito al diverso grado di crescita. L'intervallo temporale lungo il
quale viene svolta l'indagine va dal 1991, anno immediatamente successivo
alla riunificazione nel quale si possono iniziare a distinguere i diversi
gradi di crescita delle regioni
orientali ed occidentali inserite in un unico contesto di Stato Federale,
sino al 2010, ultimo anno per il quale si hanno a disposizione dati
Statistici aggiornati a livello regionale forniti dall'istituto centrale di
statistica del governo federale tedesco.
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