21 giugno 1948: Tutti in coda per cambiare la moneta vecchia
(Reichsmark) che non vale più niente con la moneta nuova, il marco tedesco
(Deutsche Mark) foto: Bundesarchiv
Il Marco tedesco ("Deutsche Mark") fu introdotto nel 20 giugno 1948, nelle
tre zone della Germania occupate da americani, inglesi e francesi. Questa
moneta rimase in vigore anche un anno
dopo, nel 1949, quando queste tre zone furono unificate formando la Repubblica
Federale della Germania ("Bundesrepublik Deuteschland", abbreviata "BRD").
Nella zona all'est, occupata dall'Unione Sovietica che, sempre nel
1949, fu formata la Repubblica Democratica Tedesca ("Deutsche Demokratische
Republik", abbreviata "DDR"), si usava una moneta diversa, chiamata "Mark
der DDR". Quando le due Germania furono unificate, nel 1990, il marco
dell'est fu abolito e sostituito dal marco della BRD.
Quando fu
introdotto l'Euro, nel 1 gennaio 2002, il marco rimase in circolazione per
altri due mesi, poi fu definitivamente abolito come mezzo di pagamento.
Il vecchio marco era suddiviso in
100 Pfennig. Tra il 1948 e il 2001 il disegno delle banconote e delle monete
cambiò varie volte, per questo tovate sotto solo quelle più recenti, in uso negli ultimi
anni prima del 2001.
Il 1 gennaio 2002, quando è stato introdotto l'Euro, il cambio tra Euro e Marco tedesco è stato 1 Euro = 1,96 Marchi -
1 Marco = 0,52 Euro.
5 Mark (2,56 Euro):
Bettina von Arnim (scrittrice)
La Porta di Brandeburgo a Berlino
10 Mark (5,11 Euro):
Carl Friedrich Gauß (matematico
e astronomo)
Un sestante
usato da Gauß
20 Mark (10,23 Euro):
Annette von Droste-Hülshoff (poetessa)
Una penna per scrivere, usata all'epoca
50 Mark (25,56 Euro):
Balthasar Neumann
(architetto del barocco)
Palazzi di Würzburg,
costruiti da Neumann
100 Mark (51,13 Euro):
Clara Schumann (pianista e compositrice)
Un pianoforte di Clara Schumann
200 Mark (102,26 Euro):
Paul Ehrlich (medico)
Un microscopio usato da Ehrlich
500 Mark (255,75 Euro):
Maria Sibylla Merian
(pittrice e ricercatrice)
Fiori e insetti,
oggetti di ricerca di Merian
1000 Mark (511,29 Euro):
I fratelli Grimm
(linguisti e scrittori)
La grammatica tedesca
pubblicata dai fratelli Grimm
5 Mark (2,56 Euro):
Bettina von Arnim (scrittrice)
La Porta di Brandeburgo a Berlino
10 Mark (5,11 Euro):
Carl Friedrich Gauß (matematico
e astronomo)
Un sestante
usato da Gauß
20 Mark (10,23 Euro):
Annette von Droste-Hülshoff (poetessa)
Una penna per scrivere, usata all'epoca
50 Mark (25,56 Euro):
Balthasar Neumann
(architetto del barocco)
Palazzi di Würzburg,
costruiti da Neumann
100 Mark (51,13 Euro):
Clara Schumann (pianista e compositrice)
Un pianoforte di Clara Schumann
200 Mark (102,26 Euro):
Paul Ehrlich (medico)
Un microscopio usato da Ehrlich
500 Mark (255,75 Euro):
Maria Sibylla Merian
(pittrice e ricercatrice)
Fiori e insetti,
oggetti di ricerca di Merian
1000 Mark (511,29 Euro):
I fratelli Grimm
(linguisti e scrittori)
La grammatica tedesca
pubblicata dai fratelli Grimm
1 Pfennig (0,5 Centesimi):
Due spighe
Foglie di quercia
2 Pfennig (1 Centesimi):
Due spighe
Foglie di quercia
5 Pfennig (2,5 Centesimi):
Due spighe
Foglie di quercia
10 Pfennig (5 Centesimi):
Due spighe
Foglie di quercia
50 Pfennig (26 Centesimi):
Senza disegno particolare
Una donna che pianta una quercia
1 Mark (51 Centesimi):
Due foglie di quercia
L'aquila, il simbolo della sovranità
2 Mark (1,02 Euro):
L'aquila, il simbolo
della sovranità tedesca
Konrad Adenauer,
cancelliere della Germania
5 Mark (circa 2,56 Euro):
Senza disegno particolare
L'aquila, il simbolo della sovranità tedesca
Le monete da 2 Marchi:
A partire dagli anni '70, su un lato della moneta da 2 Marchi sono stati
rappresentati alcuni personaggi
della vita politica tedesca tra gli anni '50 e '70:
Konrad Adenauer (CDU)
(1876-1967)
cancelliere della Germania
Kurt Schumacher (SPD)
(1895-1952)
presidente del SPD
Theodor Heuss (FDP)
(1884-1963)
presidente della Germania
Ludwig Erhard (CDU)
(1897-1977)
cancelliere della Germania
Franz Josef Strauß (CSU)
(1915-1988)
presidente del CSU
Willy Brandt (SPD)
(1913-1992)
cancelliere della Germania