Carnevale a Düsseldorf
foto: Deutsche Zentrale für den Tourismus
Il Carnevale non è uguale dappertutto:
Carnevale non si festeggia nello stesso modo in tutte le parte della Germania: ad Amburgo p.e.
dove si festeggia un poco trasgressivo "Carnevale delle culture"
guardano perplessi i concittadini della zona del Reno che si buttano a
capofitta nel carnevale, in una maniera che non sembrano neanche più
tedeschi. Perché è proprio l'ovest e il sud-ovest della Germania, in particolare la zona del Reno, dove si gustano di più le trasgressioni carnevalesche.
Anche i nomi della festa sono diversi: all'ovest si chiama
Karneval, al
centro e al sud Fastnacht e in Baviera e
in Austria
Fasching. Le "capitali del carnevale" sono comunque
Düsseldorf, Köln (Colonia) e Mainz (Magonza). Lì, in quei giorni, è festa totale!
Chi scrive queste righe è di Düsseldorf, del carnevale ne ha visto di tutti i colori e ci si è buttato anche lui,
uscendone comunque sempre sano e salvo. Com'è questo carnevale? Per chi non
l'ha mai visto è semplicemente pazzesco.
A Düsseldorf, per tre giorni (da sabato a lunedì), la città si ferma, tutto
il centro della città (ca. 600.000 abitanti) è chiuso al traffico e la città
è invasa da maschere e da gente che canta e che balla per le strade. Lunedì
("Rosenmontag") la festa raggiunge l'apice. Fabbriche, negozi ed uffici sono
chiusi. Quel giorno arriva tantissima gente da molte altre parti della
regione per assistere al Carnevale di Düsseldorf, di solito si contano
intorno ad un milione di persone che si riversano per le strade e che
trasformano la città in un gigantesco circo all'area aperta. Verso
mezzogiorno comincia il grande corteo con carri e maschere che, per 3-4 ore,
si snoda lentamente attraverso le strade piene zeppe di gente. E la gente
beve - potete immaginare che non si tratta di acqua minerale! Infatti, in
quei giorni la birra scorre a fiumi: "Wo früher meine Leber war, ist heute
eine Mini-Bar" (dove una volta c'era il mio fegato oggi c'è un mini-bar) è
il motto che perdona tutto.
Il primo apice del Carnevale è comunque il giovedì prima del fatidico lunedì
- chiamato "Weiberfastnacht" o "Altweiberfastnacht" ("carnevale delle
zitelle"). In pratica: il carnevale delle donne. In quel giorno donne di
tutte le età attraversano la città a piedi, occupano le strade e le
birrerie, sempre in gruppi, e sempre con le forbici in mano per tagliare le
cravatte agli uomini che, sapendo cosa succede, in quel giorno certamente
non si mettono quelle migliori. E se qualche povero forestiero non lo sa -
peggio per lui! In cambio ricevono comunque un bacio. Un altro obbiettivo di caccia sono i berretti dei poliziotti
che per quel giorno hanno poteri molto limitati. Il municipio della città
viene occupato dalle donne e il sindaco, per un giorno, si deve dimettere.
Quel giorno le donne fanno quel che vogliono e per mariti e fidanzati è
meglio non chiedere cosa hanno combinato le loro mogli / fidanzate in quel
giorno. Tanto non avrebbero risposta.
Il martedì, la città si sveglia molto lentamente, si ricomincia a lavorare
ancora più lentamente (qualcuno è rimasto a casa per curare il mal di
testa). Le facce sono tutte un po' sconvolte dagli eccessi dei giorni
precedenti, ma in quel giorno si ridiventa tedeschi! I tedeschi, quando
fanno una cosa, la fanno fino in fondo, comprese le trasgressioni. Ma, per
favore, solo per qualche giorno, dopo bisogna ricominciare a lavorare...
Carnevale nella Renania - Carnevale a Venezia:
Il carattere di questa mega-festa del carnevale renano è molto diverso p.e. dal carnevale di Venezia. A Venezia le maschere sono molto ricche ed elaborate, anche preziose e
delle volte costosissime. Il Carnevale di Venezia è una festa per gli occhi (e per i fotografi), è un Carnevale quasi aristocratico. A Düsseldorf, Colonia e Magonza il Carnevale è più popolare, dal nonno fino al neonato - tutti in maschera. Di solito sono maschere semplici, ma fantasiose e colorate. È una festa
più familiare,
ed è importante esserci, non importa come!