I Beatles nel 1960, prima di andare ad Amburgo. Da sinistra a destra: Pete Best (successivamente sostituito da Ringo Starr), George Harrison,
John Lennon, Paul McCartney e Stuart Sutcliffe (che poco dopo lasciò i Beatles)
foto:
https://www.fanpop.com/clubs/the-beatles/
Nessuno di loro aveva compiuto 20 anni...
Nel 1960, Allan Williams, proprietario di un caffè con musica a Liverpool, doveva organizzare un tour in Germania di "Derry and the Seniors", un complesso rock di Liverpool. Ma le cose andarono storte e Williams fu costretto a cercare in brevissimo tempo un'altra band come sostituzione. Chiese ai Beatles, all'epoca ancora perfettamente sconosciuti, che accettarono subito.
Per Williams fu un ripiego; per i Beatles invece fu il grande colpo di fortuna che avrebbe cambiato la loro vita.
Nessuno di loro aveva compiuto 20 anni e abitavano ancora con i
genitori, non erano mai stati all'estero e fino ad allora avevano suonato
solo nelle sale parrocchiali e in alcuni locali da ballo di Liverpool. Le
settimane ad Amburgo furono per loro un battesimo di fuoco, in tutti i
sensi. Alloggiarono tutti insieme in un piccolo buco nel bel mezzo di St.
Pauli, il famigerato quartiere a luci rosse di Amburgo. Dovevano suonare
ogni sera, per ore, bevevano molto e dormivano molto poco. Il pubblico
(specialmente le ragazze) li voleva sul palco, sera dopo sera. Prendevano
delle pillole per reggere lo stress di questa massacrante maratona musicale.
Ma si divertirono tanto - ad
Amburgo "the party never ended", disse John più tardi.
La fine del tour:
Il soggiorno che doveva durare sei settimane fu prolungato più di una volta,
per il grande successo della loro performance. Ma questo tour ad Amburgo ebbe una fine improvvisa. Paul e George erano ancora minorenni e non avevano un permesso di lavoro e, quando lo scroprì la polizia
tedesca, furono espulsi senza tanti complimenti.
Ma qui ad Amburgo si formò il loro stile musicale
e dopo questo tour niente era come prima: i Beatles erano diventati famosi, avevano inciso un primo disco (anche se solo come gruppo accompagnatore) e da allora la strada del loro successo fu decisamente in discesa.
La "Beatles-Platz" ad Amburgo:
Oggi, ad Amburgo, c'è una piazza, la "Beatles-Platz"
che ricorda i "Fab Four" con queste figure di metallo che, appositamente
illuminate, risultano molto suggestive.
foto: www.mediaserver.hamburg.de / M.Brinkmann
I Beatles ringraziano i loro fan tedeschi:
Negli anni dopo il primo tour ne fecero altri quattro ad Amburgo e nel 1964
incisero addiritura due dei loro maggiori successi in lingua tedesca: "I
wonna hold your hand" e "She loves you" che, con il loro inconfondibile
accento inglese, divennero: "Sie liebt dich" e "Komm, gib mir deine Hand"
(vedi sotto).
I Beatles cantano in tedesco:
"Komm gib mir deine Hand" - "I wonna hold your hand"
"Sie liebt dich" - "She loves you"
(con il testo tedesco)
George Harrison che parla tedesco:
Nel 1966, la rivista tedesca per giovani "BRAVO" aveva conferito ai Beatles
il loro premio "OTTO" come gruppo più amato dai loro lettori.
In questo video George Harrison ringrazia, in lingua tedesca.