Erfurt ha uno dei centri medioevali meglio conservati in Germania, anche grazie al fatto di essere stata bombardata poco durante l'ultima guerra. Il centro storico
intorno alla piazza principale
Fischmarkt è da visitare a piedi o con una visita guidata in carrozza o in tram.
La
collina del Duomo con le sue due chiese è senz'altro la
meta più suggestiva da visitare. Su un'altra collina, più alta, si erige la
fortezza barocca
Petersberg. Antiche e lussuose abitazioni abbelliscono il centro storico caratterizzato anche dalla celebre
Krämerbrücke (del 1325), il più lungo ponte d'Europa fiancheggiato da entrambi i lati da case con le facciate a struttura reticolare, simile al Ponte Vecchio di Firenze e l'unico di questo tipo a nord delle Alpi.
La ricchezza della città che nasce tra il 1200 e il 1600 era dovuta in gran
parte a una pianta medicamentosa chiamata "guado" dal quale si può estrarre
il colore blu. Vedi a proposito la pagina:
Il guado - la pianta che fece la ricchezza di Erfurt
Erfurt è anche chiamata
città delle torri per il gran numero di chiese, cappelle e monasteri. In passato la città e la sua università (nel '700 era l'università più grande della Germania) attiravano molti personaggi illustri: da
Lutero a
Goethe, da
Johann Sebastian Bach a
Schiller e
Herder.
Dopo essere stata chiusa nel 1816 l'università è stato riaperta nel 1994.
Due eventi rappresentano i momenti di maggior afflusso turistico: il
Krämerbrückenfest, una festa che coinvolge tutta la città e che si
tiene il terzo fine-settimana di giugno, e il grande
Mercatino di Natale
sulla piazza antistante la collina del Duomo.