Musica:
da Mozart al hard-rock Compositori di musica classica: Musica e letteratura, filosofia e religione: La musica al tempo della Riforma La musica nell'opera di Nietzsche Il teatro di Brecht Musica pop e rock: Arte, cultura, musica, cinema, filosofia e scienza
Escursioni nel mondo della musica La cultura tedesca in Italia - la cultura italiana in Germania |
Breve presentazione di vita e opere di Ludwig van Beethoven.
![]() Ludwig van Beethoven (1770-1827) Cenni biografici:
Ludwig van Beethoven (Bonn, 17 dicembre 1770 –
Vienna, 26 marzo 1827) è stato un compositore e pianista tedesco. Ultimo grande rappresentante del classicismo
viennese Beethoven preparò l'evoluzione verso il romanticismo
musicale ed influenzò tutta la musica occidentale per larga parte
del XIX secolo.
La sua arte si espresse in tutti i generi, e benché la musica sinfonica fosse la fonte principale della sua popolarità universale, è nelle opere per pianoforte e nella musica da camera che la sua influenza fu più considerevole. Superando attraverso una ferrea volontà il dramma della crescente sordità, la sua musica celebra il trionfo dell'eroismo, della fratellanza tra i popoli e della gioia, nonostante il destino gli avesse riservato l'isolamento e la miseria. Dedicando la creazione musicale all'azione dell'uomo libero e indipendente, la sua musica è espressione di una fede inalterabile nell'uomo e di un ottimismo della volontà. Commento di Luisa Fiorini sulla vita e la musica di Beethoven:
Il tormento di uno spirito indomabile traspare da tutta l'esistenza del
"Titano" della musica classica, nato a Bonn nel 1770 e morto a Vienna nel
1827.
Scontroso, burbero, dal carattere proverbialmente difficile, celava una ricchezza interiore che troviamo in tutte le sue opere le quali uniscono ad un perfetto equilibrio formale una carica emotiva travolgente, unendo le caratteristiche classiche e romantiche. Rappresenta l'anello di congiunzione tra Classicismo e Romanticismo, con lui la Forma-Sonata raggiunge la sua perfezione, sia nelle celeberrime nove Sinfonie, che nelle 32 Sonate per pianoforte, che nei Concerti. Di idee liberali (sostenne Napoleone fino alla firma del Trattato di Campoformio, dedicandogli anche una Sinfonia, l'Eroica) non esitò però a ricorrere all'aiuto dei potenti per poter eseguire la sua musica. La sordità che lo afflisse non gli impedì di scrivere le sue ultime Sinfonie, tra cui la Corale con l'Inno alla gioia che fece arricciare il naso ai puristi, poichè in una Sinfonia, genere prettamente strumentale, era stata inserita la voce. La vicenda umana di Beethoven è cosa nota: l'infanzia difficile succube del padre ubriacone e violento, la sordità che lo afflisse progressivamente, l'incapacità di accettare regole e comportamenti sociali, gli amori disperati, la delusione dell'unico affetto, il nipote Karl. Tutto ciò contribuì sempre più al suo isolamento, dal quale sembrò uscire solo attraverso la parola scritta, forma di comunicazione, oltre la musica, da lui prediletta. Abbiamo tre tipologie di documenti: le lettere, i "Quaderni di conversazione" (in cui raccolse pensieri, appunti riflessioni, domande dei suoi interlocutori), e il "Testamento di Heiligenstadt", vero e proprio testamento spirituale ove confessa il suo male interiore. Dagli scritti emerge un immenso amore per la natura, quasi in essa trovasse conforto e potesse lenire nella sua contemplazione i suoi rovelli. Scrisse alla sua amica Therese Malfatti nel maggio del 1810: "Quanto è fortunata Lei, che è potuta andare in campagna già così presto. Io non potrò godere tale beatitudine fino al giorno 8. Non c'è nessuno che possa amare la campagna quanto me. Dai boschi, dagli alberi, dalle rocce sorge l'eco che l'uomo desidera udire." Nei "Quaderni di conversazione" troviamo: "Onnipotente, nella foresta! Io sono beato, felice: ogni albero parla attraverso te-O Dio! Che splendore! In una tale regione boscosa, in ogni clima, c'è un incanto. E' come se in campagna ogni albero mi facesse intendere la sua voce dicendomi: santo, santo!" Più in avanti, mentre si infittiscono gli appunti e i temi per la sua sesta sinfonia, la "Pastorale", Beethoven scrisse: "Chi mai potrà esprimere tutto ciò?" Ma il suo più recondito sentire lo esprime nel "Testamento di Heiligenstadt", una lettera indirizzata ai suoi fratelli Karl e Johann il 6 ottobre 1802. Commento: Luisa Fiorini Pubblicato per la prima volta in: www.homolaicus.com Ludwig van Beethoven - CD:Ludwig van Beethoven - DVD e Blu-ray:Ludwig van Beethoven - Symphony No. 5 - I. Allegro con brio:Altri siti internet su Ludwig van Beethoven:
Vedi anche:![]() Da Bach, Mozart e Beethoven fino alla musica rock, pop e techno di oggi. [capitolo] ![]() La pittura tedesca, il cinema che parla tedesco, la filosofia da Paracelso a Lutero a da Nietzsche a Freud. La musica da Mozart e Beethoven fino alla musica rock, pop e techno di oggi. Scambi culturali italo-tedeschi. [capitolo] Viaggio in Germania.de - tutti i capitoli: |
Music - Musik Musica - Musique
|