Joachim Fest (1926-2006), in una foto del 2004
foto:
Blaues Sofa
Tesi di laurea triennale di Daniele Brina.
Informazioni generali:
Titolo della tesi: Joachim Fest, biografo di Adolf Hitler
Autore della tesi: Daniele Brina
Laurea conseguita a: Università degli Studi di Bergamo – Facoltà di Lettere e Filosofia –
Corso di Laurea: Lettere
Anno di presentazione della tesi: 2005
Abstract della tesi:
Fra i protagonisti della storia politica novecentesca, Hitler rappresenta un
caso davvero unico. La letteratura prodotta sul nazismo è talmente vasta che
perfino gli specialisti stentano a padroneggiarla. Questo lavoro non vuole
offrire una storia della storiografia del nazismo; è piuttosto un tentativo
di riesaminare la natura di un certo numero di cruciali problemi
d’interpretazione, specificamente connessi al periodo della dittatura.
Esso cerca di analizzare le svariatissime e nettamente contrapposte letture
del nazismo facendo emergere, come focus, la prospettiva, la posizione, il
ruolo e il significato della persona di Adolf Hitler nel sistema di dominio
nazista.
La scelta di esplicitare e spiegare meglio questi problemi è stata
indirizzata non casualmente verso lo studio della biografia di Hitler
scritta dallo storico tedesco Joachim Fest.
Dall’attenta lettura ed analisi di tale opera ci si può rendere conto delle
questioni chiave emerse in quegli anni: infatti, attraverso lo studio del
dittatore nazista, Fest porta alla luce nuove problematiche, nuove
informazioni, nuovi approcci necessari per la comprensione di fatti, eventi
prima poco approfonditi o addirittura tralasciati.
Questa biografia, simbolo e sintesi di una nuova visione e spiegazione del
nazionalsocialismo centrata sulla personalità del Führer, non ha esitato a
cancellare diversi luoghi comuni e alcune scadenti tesi storiografiche
giunte sino a quegli anni, ad esempio quella che descriverebbe Hitler come
un pazzo, una “marionetta” nelle mani dell’alta borghesia tedesca affamata
di potere.
I molti misteri che si celano dietro l’enigmatica figura centrale del terzo
Reich ci fanno comprendere quanto, nonostante decenni di studi e ricerche,
il giudizio e i risultati non siano, per certi aspetti, così scontati.
L'utilizzo di questo "Archivio di tesi, tesine e ricerche" è gratuito ma vanno, in
ogni caso, rispettati i diritti d'autore (copyright). Le cose più importanti da ricordare sono:
Tutte le tesi di laurea, tutte le tesine e tutte le ricerche sono tutelate dal
copyright, a meno che l'autore non indichi esplicitamente il contrario.
Se qualcuno vuole riprodurre (su carta o in internet) un intero testo o
parti consistenti di esso, non basta citare la fonte: bisogna sempre
chiedere il permesso dell'autore.
Se qualcuno vuole invece solo citare dei brevi passaggi, può
farlo purché indichi l'autore e la fonte.
Qualsiasi utilizzo può avvenire solo a scopo di studio e
documentazione e non a scopo commerciale.
Ogni violazione del copyright è reato e può essere punita secondo le
leggi in vigore (è già successo...).
Copiare un testo e ripubblicarlo (anche solo parzialmente) in
internet senza chiedere il permesso dell'autore è molto facile, ma è altrettanto
facile scoprire un testo rubato in questa maniera: ci sono dei motori di ricerca
specializzati che scovano ogni plagio (anche parziale) in dieci secondi.